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A Riccione il convegno del Ministero della Pubblica Istruzione sull’apertura dell’anno scolastico

“Infuturare. Dal futuribile al futurabile” è il titolo del convegno di apertura dell’anno scolastico 2022-2023, che si svolge a Riccione, venerdì 9 settembre. Sarà il Liceo Volta Fellini ad ospitare il tradizionale appuntamento organizzato dal Ministero della Pubblica Istruzione – Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia-Romagna. 

I lavori del convegno, che saranno preceduti dai saluti di benvenuto di Daniela Angelini, sindaca di Riccione, sono stati suddivisi in due momenti: al mattino, i relatori imposteranno l’analisi della situazione, offrendo orientamenti pedagogici volti a fornire strumenti di fiducia e di supporto alle scuole nell’affrontare la grande complessità del contesto attuale. Nel pomeriggio si porterà l’attenzione su specifiche esperienze didattiche e sulla loro efficacia, spingendo a riflessioni per discutere della quotidianità scolastica e sull’educazione dei cosiddetti nativi digitali all’utilizzo delle tecnologie. 

Il convegno sarà preceduto giovedì 8 settembre alle 21, al Cinepalace Multiplex di Riccione, dalla proiezione del film Futura, un film inchiesta di Alice Rohrwacher, Francesco Munzi e Pietro Marcello che nel 2020 hanno documentato, in un viaggio in Italia alla ricerca della voce di una generazione, l’incontro con i ragazzi e le ragazze e la loro idea di Futuro. Nelle città, nelle campagne e nei piccoli centri, i giovani sentiti dai registi nelle scuole e negli atenei, ai corsi professionali, nei circoli sportivi, cori, nelle manifestazioni di piazza o sul luogo di lavoro, hanno raccontato la loro vita, le aspettative, le speranze e anche il disincanto di vivere in un Paese troppo spesso non alla loro altezza. Dopo la proiezione, aperta a tutti, si potrà dialogare con Stefano Laffi, sociologo ricercatore presso l’agenzia di ricerca sociale Codici (Milano). 

Obiettivo del convegno, come si legge nella presentazione, è quello di riflettere sulla scuola di oggi, sapendo che per “agire con sapiente consapevolezza pedagogica e tener conto nell’azione didattica dei cambiamenti in atto, occorre immaginare quel che è ancora di là da venire, il futuribile, ma anche le modalità per renderlo realizzabile in maniera proficua ed efficace, e cioè futurabile”. 

Malcom X diceva che ‘La scuola è il nostro passaporto per il futuro, poiché il domani appartiene a coloro che oggi si preparano ad affrontarlo’. 

È una frase senza tempo perché ognuno di noi ha avuto un passaporto da guadagnare per il suo futuro. Che il ‘viaggio’ sia più o meno semplice dipende da come le istituzioni, la politica, le famiglie, se ne fanno carico. Con questo passaporto, infatti, a patto che ci si assuma la responsabilità di lavorare per questo, si può andare ovunque lo si desideri, nel pieno diritto di occupare il proprio posto nel mondo. Credo fermamente che per questo il ruolo degli insegnanti sia fondamentale”, ha dichiarato Daniela Angelini pensando al nuovo anno che aspetta studenti e docenti. 

Da Sindaca, e a nome dell’amministrazione, auguro a tutti che si possa tornare a vivere la scuola con serenità. Gli ultimi due anni sono stati complicatissimi per tutti, ma scuole e ospedali sono i luoghi in cui la pandemia ha fatto più danni. A quelli della scuola si deve continuare a porre rimedio. Ora c’è bisogno di una normalità più consapevole, una normalità in cui tornare a crescere guardando avanti con uno sguardo nuovo. Sono convinta che quando la scuola cresce, cresce il futuro di un territorio ed è nostro dovere, come amministratori, garantire e favorire gli strumenti, le occasioni, i luoghi e gli spazi adeguati perché il futuro avvenga”. 

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