Le nuove regole per la riapertura delle discoteche in chiave anticontagio a partire dal prossimo 15 giugno consentiranno di scendere in pista solo all’aperto. Cocoricò, Altromondo, Life e Carnaby, tra le più rinomate del riminese resteranno quindi chiuse per i prossimi tre mesi.
Enrico Galli, patron della storica discoteca riminese che si affaccia sulla Statale vicino all’aeroporto e patron da qualche mese del Cocoricò che avrebbe dovuto inaugurare a Pasqua lo ha detto chiaramente. “Queste nuove regole disciplinano le aperture delle discoteche all’aperto. Altromondo e Cocoricò sono locali al chiuso non apriremo”. Con una importante premessa. “Non è solo questione di regole ma di programmazione artistica e di promozione. Io di solito comincio a programmare la stagione estiva ad ottobre fissando già i primi eventi. Alcuni li ho già rinviati alla prossima estate“.
Per quel che riguarda l’aspetto promozionale, Galli spiega che “molti turisti non verranno in Riviera quest’anno. E non verrà neppure allestita la beach arena. Questa estate avremmo dato lavoro a 400 persone, purtroppo l’emergenza non ci ha lasciato scampo”.
Chi invece riaprirà i battenti del proprio locale sarà Massimo Casanova del Papeete Beach di Milano Marittima. “Con la premessa che non dovremo caricarci la responsabilità di vigilare sul mancato rispetto delle regole da parte dei singoli. I clienti dovranno essere responsabilizzati, poi noi faremo la nostra parte garantendo gli standard di sicurezza ed evitando gli assembramenti in gruppo. Ma non potremo trasformarci in sceriffi e controllare persona per persona che non violino la regola dei due metri”.
Il riferimento è alla regola che normerà il divertimento in pista, mentre si balla. Lo si dovrà fare distanziati di due metri all’aperto, quando ci si troverà al chiuso non ci si dovrà avvicinare di più di un metro e sarà vietato bere al bancone. Sempre per quanto riguarda le regole da seguire nelle discoteche, gli ingressi di entrata e di uscita dovranno essere separati e se possibile l’ingresso potrà avvenire solo su prenotazione con registrazione su un apposito documento del nome e del cognome del singolo avventore per 14 giorni.
L’assessore al Turismo in Regione Andrea Corsini si è dichiarato soddisfatto “per la possibilità quantomeno di ripartire, cosa impensabile fino a qualche mese fa. Se ci sarà da migliorare qualcosa lo faremo“. E
E intanto crescono i malumori degli amanti del liscio nelle sale e in particolare nei centri anziani. Il ballo, emblema della Romagna, è fondato sul contatto e sull’abbraccio. Sia Silb Confcommercio che l’assessore al Comune di Rimini Jamil Sadegholvaad lo hanno ricordato. L’assessore in particolare si era auspicato che “almeno i congiunti possano abbracciarsi durante il ballo”.
