Superati ieri i 1620 abbonamenti – veramente un grande risultato – verrebbe da pensare che sulle ali dell’entusiasmo in scia alla bella vittoria di domenica scorsa, il pensiero degli appassionati sia interamente rivolto all’esordio casalingo di domani col Bellaria calcio, di cui parlerò fra poco. Ma al momento tiene ancora banco un’ altra questione.
Dopo il duro comunicato del Rimini F.C. In cui veniva stigmatizzato il comportamento dei tifosi a San Piero in Bagno, è seguita un’assemblea aperta a tutti i supporter.
L’ assemblea si è svolta ieri alle 18 nella nuova sede in via XX Settembre.
L’ idea era di ricomporre il dialogo e ricominciare a remare convintamente tutti dalla stessa parte. Purtroppo non tutto è stato chiarito e il mio auspicio è che un dialogo positivo in vista di un obiettivo comune,possa essere ricomposto quanto prima.
Sono convinto che il dialogo verrà cercato e ci sarà. Sono altresì convinto che questa situazione non avrà influenza alcuna sulla gara di domani, in cui i tifosi più caldi non faranno sicuramente mancare il loro apporto alla squadra incitandola come non mai.
Tornando dunque al campo, domani ci aspetta il derby che negli ultimi anni è diventato una sorta di classica. Spesso abbiamo incrociato i biancazzurri disputando gare sempre importanti e cariche di significati in funzione del momento.
L’ultima volta al Neri ci ha visto prevalere per 2 reti a 0 in una gara non bella, ma molto concreta. Era l’ anno del “Distruggiamola” e la nostra squadra – sulla carta fortissima – veniva dalle 3 scoppole buscate a Mezzolara: serviva una vittoria e vittoria fu.
Anche domani, questa partita si sta caricando di significati extra. La difesa un po’ disinvolta del Rimini, che ha già concesso 3 reti in 2 gare, dovrà mostrarsi all’altezza una volta contrapposta all’attacco del Bellaria che, almeno sulla carta, non dovrebbe però impensierirla.
Il Bellaria di oggi è squadra con molti problemi, elencati ed affrontati dal direttore generale Pino Muggeo in una intervista di ieri.
La squadra è partita tardi, l’ organico è stato composto ai limiti del tempo massimo e si punta già al mercato invernale per tenere in carreggiata la squadra, che dovrà far fronte a lacune palesi puntando tutto sul carattere e sulla voglia di emergere.
Grinta e voglia di emergere: quale occasione migliore di una trasferta a Rimini può avere il Bellaria per divincolarsi dai suoi guai?
Starà ai biancorossi saper tenere a bada i giocatori di mister Lepri, subentrato alla chetichella a Gori, dimessosi a pochi giorni dall’avvio della stagione.
Sulla carta il Rimini può tranquillamente fare sua la partita, proseguendo nel percorso di miglioramento continuo perseguito da mister Mastronicola. L’ unica incognita in gare come questa è proprio nel saper evitare le trappole mentali che inevitabilmente si celano dietro alle differenze tra le squadre in campo.
Poi ci attende una settimana cruciale: dopo il derby, mercoledì 21 alle 20 e 30 sempre al Neri arriverà la Savignanese, mentre domenica 25 il Rimini sarà di scena a Classe – attualmente sorpresa del campionato in testa a punteggio pieno – alle 15 e 30.
Il 25 sera avremo compreso parecchio su ciò che ci aspetta in futuro.
Forza Rimini!
Emanuele Pironi
