Sabato 16 giugno 2018 alle ore 21.00 termina la rassegna Oltremisura018, a cura de L’Attoscuro al Teatro Rosaspina di Montescudo, con la Prova aperta di quello che sarà il futuro spettacolo Melanconia con stupore del Collettivo Arteda e L’Attoscuro, tratto dall’omonimo libro di Karen Venturini, edito da Raffelli Editori nel 2016.
Il libro presenta sotto brevi racconti trentaquattro storie di donne ricoverate in manicomio a cavallo fra Ottocento e Novecento. Siamo infatti alla fine del 1800, periodo nel quale la dottrina positivista connota la follia come disfunzione del cervello e promuove l’allontanamento dei matti dalla società industriale e produttiva. Il numero dei manicomi, degli internati e delle malattie mentali cresce a dismisura.
A fare le spese di questa visione ordinata e categorica del mondo sono soprattutto le donne che più degli uomini soffrono di infezioni, di fame, di pellagra, di affaticamento dai lavori, dagli incessanti parti, dalle violenze subite dai mariti, fratelli, figli e dai padroni e dalla condanna popolare.
Il ritrovamento delle schede mediche delle internate nel manicomio di Imola fra il 1870 e il 1890 diventa il pretesto per dare voce a queste donne dimenticate e provare a rappresentare il loro dolore, i loro sogni infranti, le loro paure, i loro amori, che in una trasposizione empatica diventano di tutte le donne sante o matte che siano.
Racconti di donne che dopo la pagina scritta diventano materia per la scena attraverso la contaminazione di linguaggi messi a servizio dalla collaborazione tra l’autrice, le donne del Collettivo Arteda e la compagnia teatrale L’Attoscuro, dando corpo ad una prova suggestiva ed emozionante.
Le storie di queste donne, nate a seguito della consultazione di documenti storici, nello specifico delle schede identificative delle internate dal 1870 al 1890, hanno tracciato un ritratto fotografico guidato dalla fantasia e dalle schede identificative delle “pazze” (nome e cognome, luogo di nascita, paternità, età e giorno dell’ammissione in manicomio) dando vita a una rappresentazione letteraria del profilo del soggetto catalogato nella scheda, ma conducendo l’autrice prima e le performer poi, lontane dai canoni della classificazione medica.
Così sono numerosi nel libro e nello spettacolo i punti di contatto con la fiaba, che spesso hanno sovrastato l’interesse per la veridicità.
Il Collettivo Arteda ollettivo Arteda Ricerche Espressive, è formato da un gruppo multidisciplinare che innesta la pluralità dei linguaggi nei suoi eventi artistici, in una connessione tra spazio-immagine-corpo-suono-voce. Il gruppo è composto da artisti visivi e scenici, danzatori e performer, musicisti, curatori, nonché artiterapeuti e operatori museali. Arteda si occupa di progettazione e produzione di eventi artistico-culturali, progettazione e conduzione di workshop e laboratori in ambito socio-educativo, riabilitativo e culturale.
La compagnia teatrale l’Attoscuro, nasce nel 2001 da un gruppo di attrici provenienti da esperienze teatrali diverse. Nei primi anni il gruppo ha lavorato sia a produzioni teatrali sia all’organizzazione della stagione “Oltremisura” all’interno del teatro Francesco Rosaspina per conto del Comune di Montescudo, promuovendo e realizzando inoltre per due anni consecutivi il festival “Tagliati su Misura”. Dal 2010 l’attenzione dell’Associazione si è focalizzata sempre più sull’organizzazione della rassegna teatrale “Oltremisura”.
SAVANA è un trio di improvvisazione elettroacustica live, che crea atmosfere legate a suggestioni cinematografiche e performative. Negli ultimi anni si sono cimentati nella sonorizzazione live di film muti (“The cameraman” di B. Keaton, “Aurora” di F. W. Murnau, “The man with the movie camera” di D. Vertov). https://savana.bandcamp.com
Ingresso libero.
Info e prenotazioni:
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