E’ diventato tra i più gravi temi ambientali di cui tutto il mondo si preoccupa: la plastica è ormai regina degli oceani e dei mari, crea un grave danno, oltre che ambientale, alla riproduzione e la vita dei pesci. E’ entrata nella nostra catena alimentare. E’ diventata gran parte del contenuto delle reti issate a bordo dai pescatori, il 70%. Va recuperata e riciclata, ma soprattutto non più gettata. E non utilizzata. Educazione e cultura diffusa, anche nel turismo dai grandi numeri.
Anche Rimini si muove. Un ordine del giorno in Consiglio Comunale, e anche i comitati turistici si impegnano: al bando i palloncini di plastica che volano in cielo per la Notte Rosa e la plastica monouso per piatti, bicchieri, posate, così come già è nei bandi della refezione per le scuole comunali: coccio e lavastoviglie, poiché si lava e si riusa. La recondita grande speranza di moltissimi riminesi (e italiani) è soprattutto quella che chi vive di mare, i mitilicoltori, con “l’aiutino” di chi ha la competenza delle concessioni e dei controlli (Regione E-R e Capitaneria)… imitino a breve, innovando i loro metodi, la produzione di cozze (le famigerate calze di plastica disperse in mare in grandi quantità, foto).
Finalità del Comitato contro la plastica in mare è la concretezza di intenti, insieme. Creando un circolo virtuoso di azioni, attori, competenze: intellettuali, economiche, volontarie, politiche… non sterile buona volontà, ma fatti. Per questo domani parte il network contro la plastica in mare, per tutto l’Adriatico e oltre, la Lega navale di Taranto con la Fondazione Michelagnoli c’è infatti, con “Noi da Taranto per lo Ionio ci siamo”.
Domami sera, venerdì 15 giugno alle 21, pochi giorni prima il solstizio d’estate con un susseguirsi di interventi, brevi e precisi. Con tanti contributi tra i testimoni che da sempre frequentano il mare con amore (i sub, i velisti) e ne fanno l’habitat consueto della loro vita (la Lega Navale, i nuotatori responsabili) e per i quali la salute è oggetto dei loro studi (i proff., l’Università). L’unione fa la forza e ciascuno degli invitati in questo esordio che continuerà sempre più aperto, rappresenta i propri saperi, si assume la responsabilità degli impegni: da volontario, da decisore politico, da insegnante, da cittadino. “Pensare globale, agire locale”: è questo il motto dei veri ambientalisti di sempre. In tanti si avvicenderanno brevemente creando una catena di competenze.
Organizza il gruppo aperto “Per la sostenibilità integrata”, coordinato da Manuela Fabbri, nato e alimentato per impegno di molte persone che per la crescita del rispetto all’ambiente da sempre si battono, lavorano e studiano. Insieme alle guardie Volontarie Ecologiche e col patrocino di Comune, Provincia, regione E-R. Volutamente lì sul Portocanale della riva sinistra.
La foto simbolo dell’evento è l’immagine emblematica della copertina del libro “Un Mare di Plastica” di Franco Borgogno (Nutrimenti Edizioni, 2017): un bambino che scoprendo il suo futuro trova lì sotto, tutta la plastica che gli abbiamo lasciato. Ad aprire la sequenza delle testimonianze, ciascuna presentata da un giovane che gli porgerà la propria domanda di futuro, saranno i video e le ricerche di Franco Borgogno, 52 anni, giornalista da 30 anni, comunicatore scientifico ambientale e videomaker e vincitore del Premio AICA-oscar italiano della Comunicazione ambientale 2017… a Rimini per animare più incontri dei giovani lettori di un Mare di Libri.
Partecipano:
Giorgio Conti, Pensatore libero – Marco Affronte, Eurodeputato Verdi – Ivano Vassura, Tecnopolo Rimini Unibo – Tiziano Arlotti, già Deputato Pd – Silvia Franzellitti, Ricercatrice Scienze Ambientali – Aleardo M. Cingolani, Lega Navale Rimini – Pierpaolo Pantaloni, Guardie Volontarie Ecologiche – Anna Montini, Ass. Ambiente Rimini – Tiziano Corte, Circolo Velico Rimini – Enzo Pastore, Ass. Marinando – Giorgia Bellucci, Consiglio Comunale Rimini – Roberta Frisoni, Ass. Gestione Territorio Rimini – Giorgio Pruccoli, Consigliere RE-R – Amos Cardinali, Biologo Sub Gian Neri – Damiano Zoffoli, Eurodeputato Pd – Vittorio d’Augusta, Artista ecologista.
Con il patrocinio di:
Comune di Rimini, Piano Strategico Rimini, Regione Emilia-Romagna, Lega Navale Rimini, Fondazione Michelagnoli della Lega Navale di Taranto, Legambiente, Sub GianNeri Rimini, Dive Planet, Circolo Velico Rimini, Associazione Ambiente & Salute, Marinando, Nuotatori Responsabili.