Riziero Santi, sindaco di Gemmano che si è ricandidato al ruolo di primo cittadino, risponde a Marcello Staccoli, esponente di Forza Italia che aveva stigmatizzato la nascita a Montefiore Conca dello stesso Santi:
“Che dire…? L’idea sarebbe quella di rispondere, come si è soliti fare, al comunicato di Marcello Staccoli, ma la difficoltà che incontro è quella di trovare un argomento meritevole di risposta, anzi è quella di trovare un argomento. Tuttavia Staccoli ormai ci ha abituati al suo stile inconfondibile che abbiamo ritrovato in questi cinque anni in uno o due comunicati e di recente nel manifesto giallo, nel programma della lista “Uniti per Gemmano”, inconfondibilmente suo, ed ora in questo comunicato, dove l’ispirazione culturalmente e programmaticamente più alta è sicuramente nella citazione “moglie e buoi dei paesi tuoi”.
“La verità è che il “signorotto del paese” – prosegue Santi – non tollera più di essere stato accantonato ed ogni volta che ne ha l’occasione prova a rimettere la testa fuori per dettare legge. Facciamo una cosa, rimaniamo al merito, ognuno parli apertamente delle proprie proposte per il paese, faccia capire con argomentazioni scritte quale idea di sviluppo, quali cose concrete occorre fare per dare le risposte che i cittadini si aspettano. Poi lasciamo che i gemmanesi si pronuncino liberamente, senza insulti e senza minacce. I gemmanesi in questi cinque anni mi hanno conosciuto. Hanno conosciuto il mio amore per Gemmano il mio impegno ed anche le mie difficoltà. Saranno loro a decidere chi merita di avere come Sindaco. La cosa che lascia con l’amaro in bocca è che Manuel Tienforti abbia scelto Marcello Staccoli come avvocato difensore, c’era di meglio sulla piazza”.
