Proseguono con uno speciale omaggio a Giuliana Rocchi gli appuntamenti di Cantiere Poetico per Santarcangelo, dedicato quest’anno proprio alla poetessa delle contrade a vent’anni dalla sua scomparsa. Nato nel 2015 per riflettere sulla cultura della poesia che da decenni caratterizza la vita artistica e quotidiana di Santarcangelo, il Cantiere poetico si propone di approfondire e rinnovare nel tempo le relazioni fra la comunità di Santarcangelo e la sua identità poetica. Un’indagine condotta con la produzione di nuove opere e con un interrogativo, senza alcuna certezza: si può ancora parlare, per la scena contemporanea, di poesia popolare e più in generale di cultura popolare?
Martedì 13 e mercoledì 14. Programma delle giornate.
Martedì 13 settembre
Rocca Malatestiana, ore 21
Le contrade di Giuliana: a seguito della Chiamata pubblica rivolta ai cittadini e alla comunità di Santarcangelo, si svolgerà una lettura collettiva delle poesie di Giuliana Rocchi, omaggio dei concittadini alla poetessa delle contrade nella splendida cornice della Rocca Malatestiana, di nuovo al centro delle vicende culturali del paese.
Mercoledì 14 settembre
sarà invece il primo giorno del laboratorio teatrale per ragazzi Le parole e i canti per Santarcangelo in fiamme! a cura di non-scuola Teatro delle Albe. Le fiamme che si appiccheranno a Santarcangelo sono quelle dei versi poetici recitati ad alta voce da un corteo di adolescenti, giovani incendiari e portatori di quell’energia bruciante che è la vita, materia incandescente senza la quale non può esistere il teatro. Il laboratorio si concluderà sabato 17 settembre con un’azione scenica di massa lungo le strade e le piazze del paese, accompagnata da una banda di giovani musicisti diretti dal maestro Simone Zanchini.
In serata, precisamente alle ore 21, il Supercinema ospita invece uno degli appuntamenti più attesi del Cantiere poetico di quest’anno (ingresso libero fino a esaurimento posti, apertura porte alle ore 20.30): Dialogo sulla natura della cultura popolare, una riflessione non accademica sulle possibili definizioni di cultura popolare di ricerca, oggi, per la scena contemporanea, con Tullio de Mauro, Lella Costa, Massimo Pulini, Giovanni Boccia Artieri e il coordinamento di Ennio Grassi, che a proposito di questo incontro scrive:
“[…] Il Cantiere poetico per Santarcangelo di quest’anno, dedicato a Giuliana Rocchi e alla sua poesia ‘operaia’, offre l’opportunità di una riflessione nel segno, ci si augura, della leggerezza calviniana, su un argomento appunto, che non ha nulla di scontato né tantomeno di accademico.
La poesia di Giuliana Rocchi è dunque insieme testo e pretesto che ci permette di trovare le parole per dire ciò che nella vulgata massmediatica appare spessissimo confuso e naturalmente ambiguo.
Cos’è, per esempio, il “popolare” in un serial televisivo di successo? O quello di una canzone di successo? Ciò che pertiene alla contabilità di uno share? Ancora, cos’è il popolare nel teatro? È ciò che per Leo de Berardinis […] coinvolge il pubblico in un unico processo e in uno spazio e in un tempo veramente reali, attori e spettatori per la creazione e prefigurazione di nuovi mondi possibili […], o lo “spettacolo” che ha successo e che si replica nella forma di un consumo rassicurante, interclassista e, neppure inconsciamente, anestetizzante? […]”
A seguire, sempre al Supercinema, l’imperdibile spettacolo Poesie e Poeti contemporanei, letture di Lella Costa.
Nel frattempo è possibile osservare al lavoro anche Eron, all’opera fino al
18 settembre per trasformare in poesia visiva la parete dell’Arena Supercinema affacciata sul parco Campo della Fiera. Tra i più dotati e virtuosi interpreti della scena dell’arte urbana e della pittura contemporanea internazionale, anche quest’anno l’artista riminese ha aderito al progetto del Cantiere poetico, con una nuova opera per la città di Santarcangelo dopo il murale realizzato nel 2015 sulla facciata del Lavatoio.