Scintille in consiglio comunale a Rimini tra Patto Civico e Pd. Schermaglie politiche, senza conseguenze pratiche sulle delibere in approvazione. Infatti lo scontro, se così si può definire è avvenuto su interrogazioni e ordini del giorno.
Ha iniziato il consigliere Davide Frisoni, di Patto civico, che in una interrogazione alla Giunta manifestava tutta la sua contrarietà al nuovo regolamento che permette ai cani di accedere liberamente in spiaggia. Solo perché la Asl si dice favorevole, non vuol dire che i bagnini “debbano” farlo.
“Non credo sia necessario portare avanti questa ordinanza senza pensare anche a quelli che gli animali sotto l’ombrellone non lo vogliono per molteplici motivi, altrettanto e forse più validi di quelli di chi li vogliono. Ma la cosa più assurda è che una regolamentazione che riguarda milioni di bagnanti tra residenti e ospiti non dovrà passare dall’approvazione del consiglio comunale, chiosava il consigliere Davide Frisoni.
All’interrogazione ha risposto l’assessore al demanio Roberta Frisoni che ha motivato le caratteristiche dell’iniziativa ed i vincoli di orario e luoghi. Il consigliere comunale Davide Frisoni, si è dichiarato insoddisfatto (inusuale per un consigliere di maggioranza) e ha trasformato l’interrogazione in mozione. Questa la prima “schermaglia”
Ma non è finita.
Il consigliere Mario Erbetta, capogruppo di Patto Civico, aveva esternato nei giorni scorsi sul servizio raccolta rifiuti di Hera con la richiesta di andare a bando.
Infatti dal 2011 l’assegnazione del servizio ad Hera è in prorogatio, scrive Erbetta, cioè è scaduta la concessione originale.. Per questa ragione il consigliere di Patto Civico, ha presentato in consiglio comunale un’ordine del giorno affinché si proceda velocemente ad indire una gara Europea per l’affidamento del servizio.
Il consigliere Mario Erbetta si era messo d’accordo con tutti i gruppi, ma non con il gruppo del Pd. A quel punto il gruppo Pd ha chiesto ad Erbetta di discutere certi temi in maggioranza prima di presentare ordini del giorno. Risultato? Ordine rinviato e seconda “schermaglia” completata.
Il Consiglio Comunale ha approvato la variazione di Bilancio