Secondo il giudice di pace Stefano Santini l’autovelox in via Settembrini non è visibile agli automobilisti che attraversano la strada. La colpa è da imputare a un cartellone pubblicitario che lo nasconderebbe. Proprio per questo un riminese ha appena vinto un ricorso e gli è stata annullata una sanzione risalante al 10 aprile 2016.
Non si tratta di un caso isolato. Sono già diversi i guidatori pizzicati dallo stesso autovelox mentre superavano il limite di velocità a cui è stata azzerata la multa. Sempre per problemi di visibilità.
A portare avanti la battaglia dell’automobilista che ha appena vinto il ricorso l’avvocato Massimiliano Nicolai (legale di Automotoclub Romagna), secondo il quale, come riporta il Resto del Carlino – Rimini di oggi, ora “si apre uno spiraglio importante per tutti coloro che hanno fatto ricorso. Perché il giudice di pace entra nel merito mettendo in dubbio la regolarità della posizione degli impianti”.