Cerca
Home > Ultima ora economia e lavoro > Rimini: il primo anno di attività di Primo Miglio, accelletore di Startup

Rimini: il primo anno di attività di Primo Miglio, accelletore di Startup

Primo Miglio è pronto a spegnere la sua prima candelina. Lo farà il 24 Maggio, nella ricorrenza del primo anniversario dalla data di pubblica sottoscrizione del protocollo di intesa tra i soggetti aderenti, partecipando a Vicenza all’evento “I giovani al centro del cambiamento”. L’evento è organizzato da Convivio Italia, associazione che collabora con Confindustria Vicenza, che ha il compito di portare innovazione e mettere in contatto le nuove realtà imprenditoriali con le aziende centenarie del territorio vicentino.

Sei sono le promettenti startup del nostro territorio, accelerate da Primo Miglio, che andranno a Vicenza per incontrare gli industriali selezionati e cercare con loro occasioni di co-business e possibili investitori. Sarà un’occasione unica per presentarsi davanti ad una platea di imprenditori interessati, stringere nuove relazioni commerciali, ma anche per raccontare e divulgare oltre i confini regionali il progetto Primo Miglio dalla sua genesi alla sua attuale evoluzione.

Nato nel maggio scorso, il progetto ha avuto il pregio di mettere in rete, attorno ad un progetto di responsabilità sociale condivisa, 13 attori territoriali interessati alla crescita e all’innovazione del nostro tessuto economico, che ad oggi sono raddoppiati nel numero e rafforzati nell’esperienza di sostegno alle giovani imprese.

Il valore aggiunto del progetto Primo Miglio è infatti la sua configurazione di rete, capace di attivarsi a seconda dei bisogni espressi e messi a fuoco per ogni startup in un percorso di accompagnamento personalizzato e su misura.

Vanto per la città di Rimini e per la Romagna, unica realtà nel panorama nazionale che opera sul tema della Responsabilità Sociale d’Impresa, gettandone il seme già nella fase di ideazione e costituzione della nuova impresa, il progetto Primo Miglio è esso stesso una startup che oggi redige il suo primo bilancio di successo.

I numeri dei primi 12 mesi di operatività di Primo Miglio parlano chiaro, ben oltre le previsioni, e confermano il grande bisogno che il territorio romagnolo ha di un tale servizio, in grado di integrare competenze disgiunte e completarne la valenza e l’efficacia.

85 sono le startup incontrate e di queste 49 sono quelle incluse nel percorso di accelerazione e quindi avviate a ricevere consulenze dalla rete dei professionisti volontari (una rete di oltre 50 consulenti, sempre in crescita che ad oggi ha già elargito più di 500 ore di consulenza!) o a partecipare ad attività di networking, mentoring e matching con le imprese del territorio. 9 sono le nuove aziende costituite grazie all’intervento dell’acceleratore e oltre 110.000 euro i finanziamenti concessi dagli istituti di credito facenti parte della rete.

L’evento I° Startup Speed Date, organizzato lo scorso dicembre, è stato poi il primo incontro di matching che ha avuto un esito positivo nel 70% dei colloqui intercorsi tra nuove imprese e aziende mature, nell’ottica di portare innovazione e integrazione sul nostro territorio.

Per il prossimo 5 Giugno è previsto il prossimo evento di networking che permetterà alle startup che fanno già parte del percorso di accelerazione di Primo Miglio di confrontarsi tra loro e cercare insieme a professionisti del proprio settore di riferimento soluzioni ai propri bisogni.

Un’esigenza speciale a cui il progetto Primo Miglio è particolarmente sensibile è quella di rispondere ad urgenze sociali in diversi ambiti: dalla cura della persona ai servizi per una mobilità sostenibile, al grande tema dell’impiego per i migranti, passando sempre  attraverso il rispetto dei lavoratori e l’attenzione a generare un impatto sociale positivo.

Al momento il percorso di accelerazione è assolutamente gratuito per le startup selezionate, grazie al sostegno della rete dei promotori e al sistema di “reciprocità socialmente responsabile” che prevede la restituzione del supporto ricevuto sotto forma di debito volontario nei confronti del progetto e delle future idee d’impresa.

Per il futuro un ancora maggiore coinvolgimento delle imprese del territorio e un forte supporto dell’attore pubblico sono auspicabili e indispensabili per trasformare Primo Miglio in un polo d’eccellenza capace di attrarre idee imprenditoriali e investitori anche da fuori regione.

Ultimi Articoli

Scroll Up