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Rimini: conclusa la “Sfida del Cubo di Ghiaccio”

La prima edizione “riminese” della “Sfida del Cubo di Ghiaccio – Ripensare la casa per vivere meglio e…salvare il pianeta” organizzata dal Dott. Marco Mini, l’Ing. Sergio Pesaresi e il Per.Ind. Simone Marcaccini, è arrivata ieri al termine raggiungendo il proprio obiettivo e dimostrando che si può ottenere il comfort “estivo” con un “cappotto termico”, trattenendo il fresco all’interno dell’abitazione.

Le due cabine da spiaggia installate in piazza Cavour lo scorso 3 maggio, una “tradizionale” e una “ecosostenibile”, all’interno delle quali il 5 maggio sono stati inseriti due max cubi di ghiaccio di un metro per lato, sono state aperte ieri pomeriggio ed è stato pesato il ghiaccio rimasto in ognuna di esse per capire quanto gli interventi realizzati abbiano influito sulla mitigazione della temperatura interna della cabina coibentata e resa ecosostenibile attraverso l’applicazione degli accorgimenti tecnici proposti dalle normative tecniche regionale, statale ed europea e dagli istituti di ricerca quali CasaClima di Bolzano e il Passivhaus di Darmstadt.

Alla presenza degli Assessori Roberta Frisoni (Edilizia e Urbanistica) e Mattia Morolli (Scuola e Politiche Educative) si sono verificati i pesi finali dei due cubi di ghiaccio: quello della cabina non coibentata ha perso 584 kg, mentre quello della cabina coibentata solo 75 kg, mantenendo un peso finale di 875 kg.

Daniele Casadei di Colombini Mobili di San Marino ha vinto la bicicletta Dafne offerta dallo staff della manifestazione perché ha raccolto la Sfida ed ha indovinato l’esatto peso residuo del cubo della cabina coibentata.

A seguire si è svolto un interessante dibattito sui risultati della Sfida durante il quale i due Assessori del Comune di Rimini si sono complimentati con tutto lo staff organizzativo per il grande successo della manifestazione che ha coinvolto per dodici giorni l’intera cittadinanza riminese sui temi dell’ecosostenibilità con un ricco programma di eventi, incontri e convegni, con l’augurio di proseguire l’anno prossimo su questo percorso dalle importantissime tematiche ambientali.

Lo staff organizzativo ha a sua volta ringraziato calorosamente i collaboratori, i partner e i patrocinatori della manifestazione.

In serata la Sfida si è definitivamente conclusa con la conferenza alla Cineteca Comunale dell’Arch. Donata Bancher dell’Agenzia CasaClima di Bolzano dal titolo ”Progettare la città sostenibile. Protocolli CasaClimaNature, ClimaHotel, ComuneClima”.

Perché a Rimini La “Sfida del Cubo di Ghiaccio-Ripensare la casa per vivere meglio e…salvare il pianeta?”

Rimini sa accettare le sfide, anche le più difficili, e trova sempre le modalità per vincerle: “riminizzare” deve diventare sinonimo di una città che ha deciso di essere verde, ecosostenibile e più vivibile per i suoi cittadini e più attraente per i turisti. Il surriscaldamento globale è causato prevalentemente dagli scarichi dei fumi degli impianti di riscaldamento e di raffrescamento delle case alimentati da combustibili fossili. Diminuire in maniera sostanziale l’energia necessaria a riscaldare e a raffrescare le abitazioni è la possibile via d’uscita: questa manifestazione nasce proprio con l’intento, originale e divertente, di dimostrare, come hanno fatto da tempo l’Agenzia CasaClima di Bolzano e l’Istituto Passivhaus di Darmstadt, che oggi è possibile realizzare edifici che utilizzano solo energie rinnovabili, senza emettere fumi e CO2, con una bolletta energetica decisamente più bassa, ottenendo in cambio un comfort abitativo decisamente migliore.

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