La “Sfida del Cubo di Ghiaccio – Ripensare la casa per vivere meglio e… salvare il pianeta” sta arrivando al termine della sua prima edizione “riminese” con grande soddisfazione del comitato organizzativo formato dal Dott. Marco Mini, l’Ing. Sergio Pesaresi e il Per.Ind. Simone Marcaccini. Domani lunedì 14 maggio si verificherà se l’originale manifestazione ha raggiunto il proprio obiettivo dimostrando che si può ottenere il comfort termico “estivo” con un cappotto termico, trattenendo il fresco all’interno dell’abitazione: le due cabine da spiaggia installate in piazza Cavour lo scorso 3 maggio, una “tradizionale” e una “ecosostenibile”, saranno aperte alle ore 18.00 e verrà pesato il ghiaccio rimasto in ognuna di esse per capire quanto gli interventi realizzati abbiano influito sulla mitigazione della temperatura interna della cabina coibentata e resa ecosostenibile attraverso l’applicazione degli accorgimenti tecnici proposti dalle normative tecniche regionale, statale ed europea e dagli istituti di ricerca quali CasaClima di Bolzano e il Passivhaus di Darmstadt.
Chi ipotizza il quantitativo – che si avvicina di più al dato reale – del ghiaccio rimasto nella cabina coibentata, vince una bicicletta Dafne!
Domani in Piazza Cavour:
ore 18.00 aperture delle cabine da spiaggia e a seguire “Due chiacchiere in salotto: commento sul risultato della sfida” e intervista Arch. Donata Bancher, Agenzia CasaClima.
Cineteca Comunale
ore 20.30
convegno “Progettare la città sostenibile.
Protocolli CasaClimaNature, ClimaHotel, ComuneClima”, relatore Arch. Donata Bancher, Agenzia CasaClima di Bolzano.
Dodici giorni di eventi
La “Sfida del Cubo di Ghiaccio-Rimini” ha coinvolto l’intera cittadinanza riminese con un ricco programma di incontri e dibattiti. Tutti i giorni in piazza Cavour si sono svolti interessanti dibattiti e incontri dedicati a diverse tematiche come clima, scienza, case innovative e sostenibilità ambientale, con un punto informazione gratuito per tutti i cittadini e “Due chiacchiere in salotto” in compagnia di esperti che racconteranno le modalità per realizzare edifici a bassa energia e per rendere efficienti e confortevoli gli edifici.
Anche la divertente corsa/camminata podistica “Ice Run – La Bomba” di sabato scorso 12 maggio nella fantastica cornice del Parco Marecchia ha ricevuto una calorosa partecipazione da parte della cittadinanza: realizzata in collaborazione con Uisp Rimini e l’Associazione no profit una Goccia per il Mondo, la manifestazione ludico-sportiva è stata un’occasione per trascorrere un pomeriggio all’aria aperta per le famiglie, i bambini e gli amanti della natura che hanno ricevuto in omaggio i ghiaccioli La Bomba The Original.
Perché a Rimini La “Sfida del Cubo di Ghiaccio-Ripensare la casa per vivere meglio e…salvare il pianeta”?
Rimini sa accettare le sfide, anche le più difficili, e trova sempre le modalità per vincerle: “riminizzare” deve diventare sinonimo di una città che ha deciso di essere verde, ecosostenibile e più vivibile per i suoi cittadini e più attraente per i turisti.
il surriscaldamento globale è causato prevalentemente dagli scarichi dei fumi degli impianti di riscaldamento e di raffrescamento delle case alimentati da combustibili fossili. Diminuire in maniera sostanziale l’energia necessaria a riscaldare e a raffrescare le abitazioni è la possibile via d’uscita: questa manifestazione nasce proprio con l’intento, originale e divertente, di dimostrare, come hanno fatto da tempo l’Agenzia CasaClima di Bolzano e l’Istituto Passivhaus di Darmstadt, che oggi è possibile realizzare edifici che utilizzano solo energie rinnovabili, senza emettere fumi e CO2, con una bolletta energetica decisamente più bassa, ottenendo in cambio un comfort abitativo decisamente migliore.