L’associazione “Rompi il Silenzio” prende posizioni rispetto agli attacchi della Lega Nord nei confronti di Gloria Lisi, vicesindaco di Rimini. Il comunicato:
“Un attacco che prosegue da due giorni: l’arena è quella solita e rinomata dei social l’aria che si respira è quella sessista e bieca di chi sa solo attaccare sul piano personale e null’altro.
La risposta delle Donne di Ris al “clima politico”, che non intendono più sopportare “Gloria Lisi fa politica. Gloria Lisi è una donna. Gloria Lisi non gode dei diritti garantiti ai suoi colleghi di sesso maschile.
Se qualcuno non è d’accordo con quello che propone o che decide, non espone le proprie lagnanze discutendone nel merito.
No, troppa fatica. Viene attaccata con quelli che vorrebbero essere epiteti (e già questo la dice lunga sullo stile e sulla statura morale dell’interlocutore): donnetta, donna delle pulizie, nulla mischiato con niente. Piacevolezze non accompagnate da alcuna osservazione o argomentazione sulla materia del contendere.
Perché quella in fondo conta poco. Conta cancellare la donna, attaccare la sua inaccettabile posizione di autorità. Non a caso “donna delle pulizie”.. Siamo sempre in area casalinga, poco distante dal mai rimpianto “tornatene tra i fornelli, quello è il tuo posto”.
Ecco, su questo non possiamo e non ci sentiamo di tacere. Perché non è questione di esercitare o meno il diritto a dissentire da questa o da altre posizioni della vicesindaca o di altre.
Il punto sta in tutte le volte che al lavoro ognuna di noi dice pubblicamente la sua, magari con forza, magari anche imponendo la sua tesi. E invece di sentire le nostre idee confutate nel merito ci sentiamo chiedere se siamo così acide perché abbiamo le nostre cose o non facciamo sesso da troppo tempo.
Il punto sta in tutte le battute sessiste o semplicemente volgari che intendono rimetterci al nostro posto senza misurarsi mai sul piano delle idee, della relazione rispettosa tra pari.
Noi sappiamo com’è. È per questo che siamo con lei”.