La vice sindaco di Rimini Gloria Lisi replica a Matteo Zoccarato (Lega) e Gabriele Baldarelli, che l’avevano accusata di “vittimismo” dopo gli insulti ricevuti sui social riguardo il progetto delle micro-aree per famiglie nomadi. Offese cui peraltro la Lisi aveva deciso di non reagire per vie legali, ma solo con post a sua volta divenuto virale su Facebook.
Ora la vice Sindaco scrive sempre sul social network, scegliendo l’arma dell’ironia:
“Nell’arco di neanche 48 ore, i signori Baldarelli e Zoccarato esprimono, a loro dire, una critica ‘politica’ nei miei confronti, definendomi ‘donnetta’, ‘piccola fiammiferaria’, ‘donna delle pulizie’, ‘permalosa’, ‘ottusa’. Si può ben constatare, vocabolario alla mano, che trattasi di pure critiche costruttive, che nulla hanno a che fare con il fatto che la sottoscritta sia donna”.
“Con ogni evidenza Baldarelli e Zoccarato si sarebbero rivolti nello stesso modo a un amministratore di sesso maschile: ometto, permaloso, uomo delle pulizia, piccolo fiammiferaio, ottuso…nessuno mette in dubbio il fatto che il duo non abbia alcun pregiudizio contro le donne; che non le consideri solo buone a stirare una camicia, figuriamoci avere un’opinione! Che non le descriva come ‘permalose’ perché politicamente corretto rispetto a ‘isteriche’. No, Baldarelli e Zoccarato non hanno alcun giudizio precostituito nei confronti delle donne, così come non ne hanno verso i sinti”.
“Sono, i due, persone oggettive che mai, per cultura e sensibilità, si permetterebbero di mettere assieme una indegna accozzaglia di luoghi comuni, colpendo quelli che per loro sono soggetti deboli. Due signori, Baldarelli e Zoccarato. Beate davvero le donne che hanno avuto la fortuna di incontrarli e conoscerli durante il loro cammino. L’unico fastidio è quello di portarsi sempre con sé scopa, straccio e fiammiferi. Per il resto nulla da dire”.
