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Il Presidente di Romagna Acque Tonino Bernabè rinuncia all’aumento dell’indennità

L’assemblea dei soci di Romagna Acque che ha approvato il bilancio 2017 come riportato in altra parte di Chiamamicitta.it ha anche deliberato l’adeguamento delle indennità di carica per il Presidente e gli altri componenti del consiglio di amministrazione.

L’incremento si è reso possibile grazie alla riduzione del costo complessivo del Consiglio di Amministrazione di Romagna Acque. Infatti dal primo gennaio 2018 non è più prevista la figura dell’amministratore delegato all’interno del CdA di Romagna Acque. Questo ha comportato una riduzione dei costi pari a 40 mila euro.

Da ciò la decisione dell’assemblea dei soci di Romagna Acque di utilizzare parte del risparmio per aumentare le indennità del Presidente e consiglieri di 6 mila euro ciascuno (complessivamente 24 mila euro).

Il Presidente di Romagna Acque Tonino Bernabè ha annunciato con una suo intervento in assemblea la rinuncia all’aumento dell’indennità. Fino alla fine del mandato, 30 giugno 2019, continuerà a percepire una indennità di 40 mila euro annui.

Nelle prossime settimane l’assemblea dei soci si dovrà riunire per il rinnovo del collegio sindacale che scade il 30 giugno 2018.

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