“Il Patto per il Lavoro è al sicuro e non corre alcun rischio. I fondi non sono certo in pericolo, a partire da quelli europei, come noto programmati e stanziati fino al 2020”.
L’assessore regionale al Lavoro e al coordinamento delle politiche europee, Patrizio Bianchi, replica così alla consigliera Silvia Piccinini (M5s). “E l’allarme per la programmazione europea successiva, 2021-2027, è già stato sostanzialmente scongiurato – prosegue – anche grazie all’impegno della Regione Emilia-Romagna, che da tempo, e non certo da adesso, ha lavorato nelle sedi nazionali e comunitarie per scongiurare tagli e meccanismi penalizzanti: con il contributo degli Stati membri, potrebbe esserci un incremento delle risorse rispetto alle previsioni iniziali”.
“La consigliera Piccinini dovrebbe quindi studiare un po’ di più il Patto per il Lavoro, che si sta dimostrando uno strumento efficace per la nascita di nuovi posti di lavoro in Emilia-Romagna, dove si è arrivati a un tasso di occupazione superiore al 68%, in Italia secondo solo a quello del Trentino Alto Adige, e avrebbe scoperto da sola che non corre alcun pericolo. Quando siglammo il Patto con tutte le parti sociali, a inizio legislatura – conclude l’assessore – chiedemmo a tutte le forze politiche idee e proposte: dalla consigliera Piccinini in oltre tre anni non ne è arrivata alcuna, per questo adesso appaiono strumentali allarmi che non hanno fondamento”.