Chiusa la vicenda della nomina di Sergio Funelli a capo di gabinetto del Comune di Rimini con funzioni che richiedeva un titolo di studio di laurea che non aveva Funelli.
Nel 2014 per danno erariale la Corte dei Conti di Bologna ha condannato il sindaco di Rimini Andrea Gnassi, il segretario generale Laura Chiodarelli e i componenti della Giunta dovranno pagare maxi multe, dai 4000 ai 16.000 euro, per il caso del conferimento di incarico di capo di gabinetto a una persona priva di laurea.
Il danno contestato si riferiva al periodo luglio 2011-ottobre 2013, quando al capo di gabinetto Sergio Funelli fu fatto un nuovo contratto, con condizioni a cui non poteva accedere una persona priva di adeguato titolo di studio.
Allora fu annunciato ricorso da parte dei condannati.
Ma in data 1.2.2018 è stata notificata da parte della difesa degli appellanti la rinuncia agli appelli e l’accettazione di quanto disposto dalla sentenza di I grado con conseguente richiesta di estinzione del presente giudizio con ogni ulteriore conseguenza di legge.
La rinuncia deriva da un’analisi puntuale da parte degli avvocati della difesa delle sentenze di appello della Corte dei Conti per casi analoghi. Nella totalità dei casi ha rigettato il ricorso e condannato al pagamento delle spese processuale. Proprio per non gravare ulteriormente il risarcimento del danno il sindaco Gnassi ed i componenti della Giunta hanno rinunciato all’appello. Il risarcimento è coperto dall’assicurazione ma non per tutti.
