Conferenza stampa densa di contenuti quella che si è svolta, nella tarda mattinata odierna, nella sede di via XX Settembre. All’ordine del giorno il futuro societario, in particolare secondo l’idea di Giorgio Grassi che vede il Rimini F. C. patrimonio della città e dell’intero territorio e la grande festa per il ritorno dei biancorossi in Serie C in programma domenica. “Abbiamo riportato il Rimini tra i professionisti in soli 20 mesi, questo è un patrimonio che vogliamo mettere a disposizione, prima di tutto dei riminesi perché credo sia giusto una squadra di calcio abbia delle radici – ha affermato Giorgio Grassi, che ha illustrato il proprio pensiero con un esempio –. Dividiamo il patrimonio in 100 parti, con un capitale sociale di 100mila euro. Io sono disponibile a ricomprare parte delle quote, al massimo sino al 10%, ciascuna del valore nominale di 1000 euro. Un capitale sociale che non dovrà essere intaccato. Cosa chiediamo? Per ogni quota ne chiediamo 10mila per i tre anni successivi, in modo tale il management abbia a disposizione un budget certo per programmare”.
Grassi ha poi rafforzato il concetto. “Un’idea simile credo sia una novità assoluta, la proponiamo perché vogliamo dare una possibilità vera all’imprenditoria, a chi vuole investire sul prodotto calcio, di poter avere un ritorno anche per le proprie aziende. Più cresceremo e faremo bene in giro per l’Italia, più ciascuno potrà avere un ritorno”. Così, poi, sull’assetto della nuova società. “L’assemblea dei soci eleggerà un nuovo presidente, che non sarò io. Sarà una società gestita in maniera manageriale ma con una ferocia a livello di controllo dei conti, trasparente. Non racconteremo frottole, ciò che prometteremo manterremo, come fatto in questi due anni. Mi auguro questa proposta verrà accolta, se non ci sarà interesse non potrà più essercene neppure da parte nostra”. Oltre a Giorgio Grassi e all’associazione Amici del Rimini Calcio, sono già tre gli imprenditori che hanno risposto presente all’appello. Si tratta di Lucio Paesani, patron del Coconuts e presidente del Consorzio Rimini Porto, Quinto Protti, titolare del centro stampa Digitalprint, e Orfeo Bianchi, numero uno della Rimini Residence.
Per quanto concerne l’aspetto relativo alla festa promozione è toccato al responsabile marketing, Massimo Fabbri, illustrarne i contenuti. “E’ stata pensata come una sorta di Super Bowl americano declinato al calcio – ha spiegato il responsabile marketing, Massimo Fabbri -. Il via alle danze alle 14.30, con l’esibizione della Banda Città di Rimini. Nell’intervallo del match le performance della scuole di ballo Uisp e, al termine dell’incontro, la sfilata delle società sportive affiliate al Rimini F. C. e, naturalmente, la cerimonia della consegna della Coppa da parte della Lega per la vittoria del campionato”. Finita? Nemmeno per sogno. “Dallo stadio ci si muoverà tutti sul trenino elettrico messo a disposizione dalla società Trenini di Rimini e dall’associazione Zeinta di Borg in direzione porto dove i festeggiamenti proseguiranno nell’ambito dell’evento Just Play, l’iniziativa a carattere nazionale che abbiamo organizzata assieme al Consorzio del Porto e alla collaborazione di numerose realtà sportive del territorio riminese”.