I Carabinieri della Compagnia di Riccione l’hanno chiamata “Movida sicura”: una vasta operazione nei locali della riviera della zona sud ieri letteralmente invasi da ragazzi da mezza Italia. In particolare, l’evento di Cattolica al Bikini con DJ Ralf ha richiamato almeno 10 mila persone. Terreno di caccia per i malintenzionati, dagli spacciatori – anche di dosi “tarocche” – ai borseggiatori e ai rapinatori anche violenti.
In tutto sono stati 10 gli arresti, 5 le denunce – per reati che vanno dallo spaccio alla rapina, dal furto alla detenzione di armi e oggetti atti ad offendere e alla resistenza a pubblico ufficiale – e 8 le segnalazioni per abuso di stupefacenti nei confronti di altrettanti ragazzi e ragazze fra i 22 ed i 19 anni. Tutte gli arresti sono stati convalidati questa mattina dal tribunale di Rimini, mentre per i giovanissimi è scattata la denuncia presso il Tribunale dei Minori di Bologna.
Fra questi ultimi, due 17enni di origini marocchine con precedenti e residenti in provincia di Modena, sono stati bloccati dai militari dopo aver strappato violentemente catenine e altri monili d’oro a ragazzi e ragazze che ballavano; uno di loro, ferito al collo, ha dovuto ricorrere al ricovero all’ospedale di Riccione per una ferita guaribile in 5 giorni ma che lo faceva sanguinare abbondantemente.
Un’altra banda si dedicava invece allo scippo e al borseggio, usando anche cutter per tagliare borse e impossessarsi di cellulari – almeno una decina fra IPhone e Samnsung di ultima generazione – portafogli, occhiali di pregio. Presi un casertano 27enne, un albanese 19enne e un ecuadoregno 22enne. Il casertano aveva anche circa 150 pastiglie che l’individuo vendeva come ecstasy: si trattava invece di una sostanza del tutto inattiva, quindi il classico “pacco” del pusher-truffatore.
Parte della refurtiva è giù stata riconsegnata ai proprietari, il resto è visionabile per il riconoscimento presso le caserme dei Carabinieri di Cattolica e Riccione.
I Carabinieri della tenenza di Cattolica hanno poi notato, sempre al bikini, l’attività sospetta di un 41 enne e hanno deciso di seguirlo fino a casa sua, a Montefiore. La perquisizione personale e quella dell’abitazione hanno fatto spuntare 20 grammi di eroina oltre a tutto quanto occorre per pesare e confezionare le dosi, oltre a 1000 mille euro in contanti.
Inoltre, un marocchino è stato denunciato perché in possesso di uno spray al peperoncino. Un trentenne di Riccione è stato invece sorpreso alla festa con in tasca un grosso taser (giudicato arma impropria atta ad offendere) e un 22enne di Ancona con un coltello a serramanico. Infine, un 22nne evidentemente “su di giri” ha aggredito i militari che intendevano controllarlo ed è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.
La compagni dei Carabinieri di Riccione nel frattempo, dopo le segnalazioni dei cittadini, procedeva a controllare il parcheggio di una nota discoteca. Qui l’appostamento ha fruttato il fermo di quattro fra ragazzi e ragazze fra i 25 ed i 23 anni, tre residenti nel Modenese e uno a San Giovanni in Persiceto. Nel bagagliaio della loro avuto avevano un autentico supermarket ambulante della droga: 3 pastiglie di ecstasy, un involucro contenente 14 grammi di ketamina, 76 dosi di ketamina dal peso complessivo di circa 50 grammi, 7 dosi di marijuana dal peso complessivo di grammi 11 nonché 4 dosi di cocaina dal peso complessivo di circa 2 grammi. Il tutto è stato sottoposto a sequestro in attesa di esperire le analisi di laboratorio del caso. I giovani, senza gravi precedenti, sono a piede libero in attesa del processo, ma con obbligo di firma.