Approfittandosene della buonafede dell’anziana, i due malintenzionati sono riusciti a intascarsi un bottino di circa 3000 euro. Vittima della truffa una signora di 84 anni residente a Montefiore Conca, tratta in inganno da un magrebino di 29 anni e una donna di cui ancora non si conosce la nazionalità.
I due sono riusciti a farsi aprire la porta dall’anziana. Una volta dentro l’appartamento sono entrati in bagno e hanno fatto incetta di denaro e oggetti preziosi, mettendo su un bottino di qualche migliaia di euro. L’uomo e la donna si sono poi congedati facendo finta di nulla, ringraziando la signora per la cortesia.
Un furto di cui la vittima se ne è accorta soltanto successivamente, quando i due erano già fuggiti. Ma, nonostante l’età avanzata, è stata proprio lei a tradire il marocchino infiltratosi a casa sua. La donna lo aveva riconosciuto. Si trattava di un ragazzo che per diverso tempo aveva lavorato come domestico in casa di suo nipote. Così, per intrappolarlo, l’anziana ha contattato il parente e, insieme a lui, ha deciso di fissare un incontro con l’autore della truffa. I tre si sono visti a Rimini. Il nordafricano, trovando delle scuse, si è limitato a restituirle soltanto parte della refurtiva, quella di meno valore.
La donna si è quindi rivolta ai Carabinieri, i quali hanno identificato il truffatore. Durante una perquisizione nella sua abitazione, inoltre, hanno rinvenuto 2 grammi di cocaina.
Nei suoi confronti è stata emessa una misura di custodia cautelare in Carcere. Per quanto riguarda la sua complice, invece, i militari stanno ancora indagando.