Il servizio de Le Iene sull’utilizzo del bonus cultura partito da Bellaria arriva in Parlamento. A presentare un’interrogazione il legista Morrone, che chiede al Ministro Franceschini se “ non ritenga che evidenti distorsioni nell’utilizzo del bonus rappresentino un esempio di dispersione di preziose risorse pubbliche finalizzate invece all’incremento dei consumi culturali da parte delle giovani generazioni” e si sollecitano “approfondimenti sull’utilizzo distorto dei 500 euro destinati ai neo diciottenni, anche attraverso il coinvolgimento delle competenti autorità giudiziarie”.
“Non siamo qui a fare la morale a tutti quei neo diciottenni che hanno preso parte alla Festa dei 100 giorni organizzata presso il palacongressi di Bellaria” – chiarisce subito il deputato della Lega romagnola Jacopo Morrone – “il punto è un altro. Si tratta di capire, a partire da questo episodio, da chi e come sia stato effettivamente impiegato, a decorrere dalla sua istituzione, il cosiddetto ‘bonus cultura’, ovvero l’assegno di 500 euro erogato ai neo diciottenni e spendibile, perlomeno nelle intenzioni, esclusivamente in attività e servizi di natura culturale. È evidente che questo tipo di feste, con tutto ciò che ne consegue, ha poco a che vedere con il concetto di ‘cultura’” – conclude Morrone che punta il dito “sull’utilizzo distorto di fondi pubblici che il Ministro deve assolutamente chiarire pena il ripetersi di simili episodi.”