Cerca
Home > Ultima ora politica > Cattolica, Rifondazione Comunista: “Invece degli aumenti, internalizzare la mensa scolastica”

Cattolica, Rifondazione Comunista: “Invece degli aumenti, internalizzare la mensa scolastica”

Un comunicato di Rifondazione comunista sull’incontra tra l’Amministrazione Comunale e i comitati dei genitori, sull’aumento dei buoni pasto alle mense scolastiche:

Apprendiamo con molto interesse dell’incontro intercorso tra l’amministrazione pentastellata e i Comitati genitori e mensa.

Premesso che non ci stupiscono le motivazioni addotte per giustificare l’aumento dei buoni pasto per la mensa scolastica, rimaniamo ancor di più convinti che la nostra proposta di aumentare di 5.000 euro le risorse per poter dare contributi alle famiglie che aggiunte ai 10.400 fino ad oggi stanziati possa essere una seria soluzione per venire incontro alle richieste di molte famiglie in difficoltà.        

Riteniamo assolutamente superficiale e priva di qualunque seppur minima analisi sociopolitica la tesi dell’amministrazione che da un lato cita diversi insoluti che non quantifica e dall’altro rimarca che dei 10.400 euro ad oggi stanziati solo 8.000 sono stati oggetto di richiesta.

Questi due aspetti danno ancor più forza alla nostra seconda richiesta che prevede di assegnare le risorse non come avviene oggi dove si forma una sorta di classifica di povertà per la quale i buoni mensa vengono assegnati in base alla graduatoria raggiunta, questo a nostro avviso è il motivo per cui non viene assegnato l’intero paniere di buoni pasto (sicuramente non si è raggiunto un numero sufficiente di famiglie che hanno presentato la domanda ci sono quindi dei buoni non assegnati).

Pertanto ribadiamo con forza la proposta di stanziare 15.000 euro con una modalità che distribuisca l’intero importo suddiviso per fasce di reddito.

Visto che neppure ai Comitati è stato consegnato lo studio di fattibilità per l’internalizzazione del servizio mensa proprio questa mattina abbiamo presentato in Comune una richiesta di accesso agli atti per valutare tale studio che a voce viene quantificato in 180.000 euro.

Ribadiamo che l’internalizzazione della mensa non deve essere vista come un costo per la nostra comunità ma come un servizio di altissimo valore socio-culturale che vale molto di più di qualche frizzo e lazzo per i quali stiamo spendendo a man bassa”.

Ultimi Articoli

Scroll Up