Se c’è una storia capace di concentrare in sé tutta la complessità dell’animo umano, la sua dimensione avventurosa e il senso più profondo del suo mistero, questa storia è indubbiamente l’“Odissea”. Il poema omerico è l’opera che più ha influito sulla psicologia e sulla letteratura europee: senza il racconto omerico Cervantes, Defoe, Stevenson, Kafka, Joyce non avrebbero scritto i loro capolavori. È il poema epico al quale l’Occidente ha affidato il senso più profondo della ricerca, del viaggio, della fantasia, del sogno, della lucidità, dell’ironia, della maschera, dell’infinita capacità di metamorfosi: L’odissea riveste una posizione preminente e un’importanza senza eguali nella formazione dell’identità occidentale.
Piero Boitani (Roma, 1947) è uno studioso di fama internazionale. Filologo, critico letterario e traduttore, insegna Letterature Comparate all’Università “La Sapienza” di Roma. Tra le sue numerose pubblicazioni ricordiamo: L’ombra di Ulisse. Figure di un mito (1992); Sulle orme di Ulisse (2007); Il grande racconto delle stelle (2012); Il grande racconto di Ulisse (2016); Riconoscere è un dio. Scene e temi del riconoscimento nella letteratura (2014); Dieci lezioni sui classici (2017).
Ingresso libero sino ad esaurimento posti.