Nel corso del pomeriggio di ieri, a Rimini, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Rimini hanno tratto in arresto P. F., classe 1978, già sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla parte offesa per i reati di maltrattamenti in famiglia ed atti persecutori, già arrestato nel settembre scorso, in esecuzione di un provvedimento di aggravamento della citata misura e di sostituzione della stessa con la custodia in carcere, attualmente sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di Rimini.
Le problematiche tra l’uomo e la ex coniuge iniziano circa 5 anni fa quando P. F., particolarmente geloso e possessivo, anche a causa di un uso eccessivo di alcolici, ha iniziato ad aggredire la moglie con reiterate condotte minacciose e moleste, talvolta sfociate anche in episodi di violenza fisica. Ma la donna, volendo tenere unita la famiglia, non ha mai denunciato tali condotte sperando in un ravvedimento del marito. Le speranze della donne ben presto si sono rivelate vane: le condotte moleste dell’uomo sono andate peggiorando, divenendo sempre più frequenti e violente, sfociando sempre più spesso in episodi di aggressioni fisiche. Stremata, circa un anno fa la donna ha deciso di lasciare il marito, confidando nel fatto che il distacco dall’uomo interrompesse l’escalation di violenza. Ma anche stavolta le sue aspettative sono state disattese: l’uomo, dopo aver lasciato l’abitazione coniugale, ha iniziato a perseguitarla, tempestandola di telefonate, seguendola nei suoi spostamenti, minacciandola ripetutamente, cercando più volte di aggredirle. Condotte che l’uomo ha posto in essere anche nei confronti dei familiari della donna che sono più volte intervenuti per cercare di risolvere la situazione. Rivoltasi ai Carabinieri, la donna ha denunciato le vessazioni subite: gli immediati riscontri dei militari dell’Arma d’intesa con la Procura hanno portato all’emissione della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla parte offesa. Ma l’uomo, sebbene sottoposto alle limitazioni previste dal citato provvedimento, ha continuato a porre in essere le sue condotte persecutorie, sfociate in una aggressione ai danni dell’ex suocero consumata la notte del 16 settembre scorso. L’uomo, dopo essere stato arrestato il 26 settembre 2017, è uscito dal carcere ed é stato sottoposto all’obbligo di dimora. Ciò non gli è bastato ed ha continuato a maltrattare ed aggredire in più occasioni la ex moglie e l’ex suocero, comportamenti criminali che, corredati dagli accertamenti del caso, sono stati tempestivamente segnalati all’Autorità giudiziaria che ha emesso il provvedimento restrittivo eseguito nel corso del pomeriggio di ieri. Al termine delle formalità di rito, P. F. è stato tradotto presso la casa circondariale di Rimini a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.