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Pd, Magrini: “Da Petitti nessun attacco istituzionale, responsabile è dire cosa si pensa”

Juri Magrini, già segretario provinciale del Pd riminese, interviene nel dibattito del dopo voto:

Avrei preferito continuare a restare fuori dal dibattito politico come mi ero imposto da mesi, ma la nota dei due consiglieri regionali Rossi e Pruccoli mi obbliga subito ad alcune considerazioni perché traspare dalla loro nota una vena di “strana” responsabilità, che credo arrivati a questo punto non sia utile a nessuno.

Penso che la responsabilità oggi sia dire pubblicamente quello che si pensa visto che le direzioni del partito in streaming non le ho inventate io. E’ vero, negli ultimi anni l’analisi delle sconfitte non ha trovato tutti soddisfatti nelle discussioni fatte nella Direzione del PD, forse perché le analisi e le previsioni che il sottoscritto faceva afferivano ad una linea politica nazionale che ritenevo sbagliata, come il disastroso esito di domenica ha certificato.

Forse non soddisfacevano perché più volte ho ribadito  e continuo a pensarlo, che a differenza di un tempo, le dinamiche nazionali influenzano sempre di più le elezioni locali, basti pensare alle vicende riccionesi legate al quartiere di San Lorenzo, che vede oggi una delle protagoniste viaggiare verso Roma. Se ogni volta che un Assessore o un sindaco interviene pubblicamente esprimendo delle valutazioni politiche, viene attaccato con l’arma stantia e vecchia della retorica delle correnti e dei litigi interni credo sia il miglior modo per continuare a perdere, oggi ed in futuro, altrimenti mi chiedo come vanno catalogate le amorevoli considerazioni fatte tra il Segretario Regionale del PD Calvano e l’Onorevole Marattin? Oppure tra il Ministro Lotti e il Ministro Orlando? E potrei continuare.

Nelle parole dell’Assessore Petitti non vedo nessun attacco istituzionale, solo considerazioni politiche, anche perché se così non fosse, cosa dovrebbero pensare quei cittadini quando, nei territori, vedono l’Istituzione più importante della propria città, il Sindaco, che magari non hanno votato, spendersi pubblicamente per una parte politica?

Mi auguro che non solo la Direzione Provinciale, ma tutto il PD possa fare un’analisi molto profonda della sonora batosta che abbiamo subito e concordo con i due consiglieri sul fatto che possiamo rimetterci in piedi e ripartire in vista non solo dei prossimi appuntamenti elettorali ma per ricostruire un partito che ad oggi, per usare le parole del Ministro Minniti “rischia l’estinzione” .

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