Il voto in Emilia Romagna.
Senato: scrutinate 4.493 sezioni elettori su 4.510. In testa la coalizione di centro destra con il 33,39%. La coalizione di centrosinistra è al 30,47%. Il movimento 5 Stelle al 26,94%. Liberi e Uguali si ferma al 4,72.
Rispetto le politiche del 2013 la coalizione di centrosinistra perde 12%, passando dal 42% del 2013 (senato tutta la regione) al 30%. Il Pd perde il 13% (dal 39,17 del 2013 al 26,2% di queste elezioni).
Il centrodestra incrementa il suo voto del 12% (dal 21,34 del 2013 al 33,9 di oggi) grazie al risultato della Lega.
I 5 Stelle incrementano del 4%, passando dal 23% del 2013 al 27% del 2018)
Gli otto collegi uninominali vengono assegnati: 5 al centrosinistra (Ravenna, Bologna, Parma, Modena e Reggio Emilia) 3 al centrodestra (Piacenza, Ferrara e Rimini).
Camera dei Deputati
Al primo posto vi è la coalizione di centrodestra con il 33,08%. Il centrosinistra è al 30,77%, Movimento 5 Stelle al 27,54% e Liberi e Uguali al 4,48%
Rispetto al 2013 la coalizione di centro sinistra perde il 10%. La perdita è tutta del Pd che passa dal 37% al 26% del 2018.
Il centrodestra incrementa del 13%. Merito della Lega che arriva al 20%. Nel 2013 era al 2,59%
I 5 Stelle incrementano del 3% arrivando al 27,7% di questa tornata elettorale.
Cosa è successo nei 17 collegi uninominali. 9 vengono vinti dal centrosinistra: Forlì, Ravenna, Imola, Bologna, Casalecchio, San Giovanni in Persiceto, Modena, Scandiano e Reggio Emilia.
8 vengono vinti dal centrodestra: Rimini, Cesena, Ferrara, Cento, Sassuolo, Parma, Fidenza e Piacenza.
Per il centro sinistra non vengono eletti nell’uninominale i ministri Franceschini a Ferrara e De Vicenti a Sassuolo. Eletti i ministri Lorenzin a Modena e Del Rio a Reggio Emilia