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Rimini, LeU: “La destra riminese continua a far sponda ai fascisti”

Un comunicato di Liberi e Uguali sulla situazione politica, con particolare riferimento alle attività della destra estremista e del “buonismo” della destra nostrana:

La destra riminese continua a far finta di non capire, continua a parlare come se non conoscesse la nostra Costituzione, continua quindi a far sponda ai gruppi fascisti e al loro razzismo. Le istituzioni hanno il dovere di porsi come ostacolo verso chi inculca odio verso il diverso, verso chi si rende responsabile di azioni squadriste a tutti gli effetti, verso chi continua a veicolare il proprio razzismo ottuso e inconciliabile con una società civile come dovrebbe essere la nostra. Sembra quasi che la destra riminese non conosca la storia, non sappia come si è propagato il fascismo e quanto sia assurda la barzelletta della libertà di espressione. Perché allora la nostra costituzione avrebbe vietato la ricostruzione del Partito Fascista “sotto qualsiasi forma”?

Come negli anni ’20, i cosiddetti moderati sembrano non capire il pericolo della destra eversiva, ma il loro errore fu fatale e costò all’Italia milioni di morti nella Seconda guerra mondiale. Attenzione perché il ridicolo parallelismo fra “opposti estremismi” che si legge oggi sui giornali della Destra italiana, l’equidistanza fra fascisti e antifascisti, era già presente alle origini del fascismo e fu la foglia di fico dietro alla quale si nascose la decrepita democrazia liberale. Questo è il pericolo maggiore che, come in mezza Europa, la nostra democrazia sta correndo.

L’antifascismo è una pratica attualissima che deve ricominciare ad essere quotidiana, non solo per chi già la attua, ma anche per tutti coloro che si battono per una società libera e giusta. I gruppi fascisti non possono propagare messaggi contro la dignità umana, costruire una narrazione frutto di esasperazione antidemocratica, razzista e violenta.

Insieme ad altri partiti, associazioni e sigle sindacali, abbiamo lanciato un appello affinché le istituzioni non mettano più a disposizione spazi pubblici per i gruppi fascisti poiché questi gruppi sono incostituzionali, non hanno nulla a che vedere con la democrazia e non possono e non devono esistere nel nostro paese. Questi gruppi vanno sciolti, questo deve essere l’obiettivo di tutti coloro che che sono antifascisti”.

Liberi e Uguali Rimini

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