L’ultimo bollettino Excelsior sui programmi occupazionali delle imprese della provincia di Rimini mostra il perdurare delle difficoltà di reperimento di alcune figure specializzate, come operai, tecnici e ingegneri.
“Una riprova che dobbiamo affrontare il nodo del divario tra domanda e offerta di lavoro, – ha commentato Tiziano Arlotti, candidato PD al Senato – per cui quando un’impresa cerca un profilo professionale ha difficoltà a trovarlo, spendendo risorse non trascurabili in termini di tempo e costi.”
“Abbiamo fatto molto nella scorsa legislatura su questa strada, – prosegue l’onorevole – con l’istituzione dell’Agenzia nazionale politiche attive lavoro, con la stabilizzazione del personale dei Centri per l’impiego, con la deduzione dei costi per l’autoformazione attivata dalle imprese (prevista dalla legge di Bilancio).”
Ora, quindi, “occorre portare avanti la valorizzazione delle competenze e dei saperi, in relazione stretta con le peculiarità del nostro tessuto economico e le sue esigenze. “Attraverso l’Anpal vanno messi in rete tutti i protagonisti del mercato del lavoro e bisogna lavorare sulla riprofilazione e riprofessionalizzazione dei soggetti legati all’industria 4.0.
Il capitale umano, la sua crescita permanente, la capacità di interagire tempestivamente con le innovazioni sono un fattore determinante per la competitività e per la crescita dell’economia del nostro territorio.
L’impegno della prossima legislatura, prosegue il candidato PD, dovrà essere proprio quello di favorire il matching fra la domanda di figure professionali da parte delle imprese e la formazione dei lavoratori.
” Tutti i soggetti interessati (istituzioni pubbliche, private e privato-sociali) dovranno poter offrire opportunità di apprendimento e di sviluppo delle abilità e delle competenze coerenti con la dimensione digitale e innovativa del lavoro, in modo da evitare l’esclusione e l’intrappolamento in lavori poco qualificati e in modo da offrire alle persone opportunità di lavoro soddisfacenti e adeguatamente retribuite.“
