E’ stato condannato a 6 anni Ivan Russo, 43enne originario della Calabria a processo per tentato omicidio e altri 5 capi d’imputazione nei confronti di un padre e figlio titolari di un bar di Marina Centro. L’uomo, difeso dal legale Enrico Graziosi, ha ricevuto una pena più che dimezzata rispetto a quella del pubblico ministero, il quale ne aveva chiesta una di 14 anni.
I fatti risalgono all’estate dello scorso anno: era il 3 maggio quando Russo, in evidente stato di alterazione a causa dell’alcol, bevve diversi bicchieri in un locale nei pressi di Viale Vespucci, fino a quando il titolare si rifiutò di somministrargli altri alcolici, invitandolo gentilmente ad andarsene. L’uomo acconsentì, ma a distanza di poche ore rivalicò la porta del bar, presentandosi armato di un coltello. E, preso dalla furia, accoltellò al torace il titolare, e colpì il figlio al braccio.
Fortunatamente, un cliente del bar, entrato durante con il semplice intento di mangiare una pizza, trovatosi di fronte questa scena, riuscì a mettere fine a questa violenza, disarmando e bloccando l’aggressore. Sul posto, nel frattempo, giunsero anche i sanitari del 118, che soccorsero padre e figlio, e due volanti della Polizia.
Le vittime, rappresentate dall’avvocato Alessandro Catrani, si sono costituite parte civile, mentre l’aggressore finì ai domiciliari e poi ottenne l’obbligo di firma, in sostituzione della precedente misura cautelare.
Il calabrese non nuovo a casi di violenza. L’uomo, infatti, prima di questa vicenda, era già stato arrestato per aver aggredito il titolare di un bar in Calabria.
