Le AMA di Birra Amarcord incontrano i grandi Chef a San Francisco

Venerdì 2 febbraio, nel suo quartier generale di San Francisco, Airbnb ha accolto e presentato la collaborazione con Gastropilgrims, la rete internazionale di chef, sommelier e mixologist nata dall’esperienza del Postrivoro di Faenza (Ravenna), che per Airbnb è talent scout di esperienze culinarie innovative e profondamente in linea con i suoi principi fondanti: interazione, accessibilità e visione globale.

Anche Birra Amarcord con tre etichette della linea AMA, la Pilsner, la Bionda e la Mora, nel gruppo dei 14 italiani partito alla volta della mecca dell’ospitalità americana per creare l’evento ‘Gastropilgrims @ Airbnb’, la serata che ha ufficializzato la rete di pellegrini del gusto che a livello internazionale promuove, produce e da vita a esperienze dinamiche e uniche legate al convivio.

Il network Gastropilgrims nasce da “Postrivoro” a Faenza, l’evento gastronomico più sovversivo in circolazione che da 6 anni mette insieme oltre 80 persone tra chef, sommelier e amanti della tavola provenienti da ogni continente.

Proprio per dare risalto a questo evento dal respiro locale e internazionale al contempo, è stata coinvolta anche Birra Amarcord con il marchio AMA, un brand che nasce con uno spirito internazionale (www.birraama.it) e che è già presente da anni negli Stati Uniti.

Birra AMA, prende vita negli Stati Uniti, dall’incontro tra Birra Amarcord, il brewmaster di Brooklyn Brewery Garrett Oliver e il noto designer Milton Glaser, l’uomo che tra le altre cose ha ideato il logo “I Iove NY”. Tutte le birre della linea AMA sono birre eleganti, profumate e ricche di personalità, pensate per la ristorazione ma a loro agio anche al banco di un pub, dal nome che non è una semplice contrazione di Amarcord ma soprattutto un messaggio d’amore verso la Romagna e il made in Italy.

La serata ha unito 5 chef da tre paesi diversi (Italia, Messico e Stati Uniti), un sommelier di Los Angeles, 2 visual artists romagnoli dal respiro internazionale, due fotografi e videomakers per esportare il pellegrinaggio del gusto e raccontare a un pubblico di oltre 50 ospiti selezionati su invito di San Francisco le storie di ognuno dei personaggi coinvolti che tutte insieme diventano una nuova potente esperienza.

Lo spazio dentro Airbnb è stato progettato per accogliere gli ospiti facendoli parte della narrazione e dividere l’ambiente in vari scenari per presentare i piatti e i loro abbinamenti creando un pellegrinaggio attraverso il gusto, ma anche fisico.

Il menu ricco e articolato era legato alla cultura di ogni singolo pellegrino e gli abbinamenti birra, vino, Mezcal hanno rafforzato ogni storia.

Le Birre AMA di Birra Amarcord sono state abbinate ad alcuni dei piatti proposti dagli Chef presenti. Nel particolare ai Ravioli del Plin con cipolla bruciata e formaggio Castelmagno dello Chef Paolo Meneguz l’Ama Pilsner, alla Zuppa di frutti di bosco essiccati di Valeria Mosca l’Ama Bionda, alla Nougat di melata di Chris Wolf l’Ama Mora.

Valeria Margherita Mosca con la sua visione endemica e non coltivata del cibo ha proposto piatti con cibi non reperibili sul mercato, utilizzando erbe e ingredienti selvatici raccolti in loco, Paolo Meneguz ha raccontato la sua visione delle Langhe, il suo territorio di origine, attraverso dei plin, arancini con cinghiale e agnello cotto in maniera ancestrale che riporta al fuoco e al convivio.

JC Redon, lo chef messicano, ha portato sulle tavole la sua identità non commerciale e un aspetto poco conosciuto del suo paese, attraverso formiche e cavallette, Chris Wolf da vecchio componente della famiglia del Postrivoro dopo l’esperienza al Viajante di Londra, ha cucinato due piatti legati alla sua concezione del cibo, lo stupore e la bellezza dell’inaspettato, infine Chris Marchino, resident chef di Airbnb, padrone di casa, ha reinterpretato il riso in maniera internazionale.

Chefs / sommelier coinvolti: