Di questi tempi una persona che si aggira con fare sospetto in una zona residenziale di Riccione non passa inosservato alle forze dell’ordine. Ma quando Petru Donea, moldavo di 62 anni, è stato fermato per un controllo dai Carabinieri, si è rivelato tutt’altro che un topo di appartamenti. L’uomo nell’esibire i documenti aveva sostenuto di essere appena arrivato in Italia e di star cercando casa a Riccione. Invece il suo nome ha fatto scattare subito l’allarme rosso dei terminali: ricercato dall’Interpol perché latitante da un anno.
Donea nel suo Paese era un funzionario statale con un incarico equivalente a quello dei nostri ispettori del lavoro. Durante un controllo in un’azienda nei pressi della capitale moldava Chisinau, aveva preteso una mazzetta per stracciare un verbale che aveva già redatto. Denunciato, era stato condannato in via definitiva per corruzione, ma nel frattempo era scappato all’estero, facendo partire il mandato di cattura internazionale. La sua fuga si è conclusa però a Riccione, dopo un anno di ricerche in mezza Europa. Ora i trova in carcere in attesa del compimento delle pratiche di estradizione.