Perché non riportare l’insegnamento del latino delle scuole medie? Molti cultori della lingua italiana lo propongono da tempo.
Tra questi, in prima fila, c’è anche Don Romano, che, in vista delle prossime elezioni, invita i candidatici politici a operarsi per inserire la materia nei programmi scolastici per gli alunni delle medie, i quali, se vogliono cimentarsi nello studio della lingua degli antichi romani devono attendere di frequentare il liceo. Una proposta semplice, per recuperare un pezzo della nostra tradizione. “Il 30 marzo 1815 il francese Gioacchino Murat lanciò il proclama di Rimini per teorizzare la unità di Italia. L’invito andò a vuoto ma poi, anni dopo, fu accolto e giunse a compimento.”
Quindi, oggi, dopo episodi di fanatismo, “Dico che occorre lanciare un secondo proclama di Rimini, – dice Don Romano – quello che teorizza il rilancio della cultura. Essa non è tutto ma è certamente alla base di molti comportamenti corretti. Un punto da cui partire? La riscoperta delle nostre radici che traggono la loro forza da Atene ( democrazia), Gerusalemme ( fede cristiana) e Roma ( diritto). Perché ciò avvenga faccio appello ai nostri candidati politici ed a tutti i riminesi affinchè si parta da una elargizione delle basi della lingua latina a tutti, nella scuola media.“
