Un tunisino di 32 anni sarà espulso dall’Italia. Secondo quanto riportano gli agenti della penitenziaria, infatti, il detenuto nordafricano avrebbe minacciato più volte di arruolarsi all’Isis e ucciderli, facendoli saltare in aria. «Farò saltare il carcere e tutta Rimini, dovete morire tutti, voi italiani», avrebbe detto, tra le varie cose. Preso dalla furia per la reclusione, queste intimidazioni le avrebbe ripetute più e più volte, tanto da essere classificato di profilo uno, ossia un carcerato di massima pericolosità.
L’uomo era stato arrestato per la prima volta nello scorso luglio dopo essere stato beccato vendere stupefacenti a un minorenne, e la seconda giovedì scorso, sempre per spaccio di droga. Da subito, il suo comportamento in carcere non era passato inosservato. Aveva più volte tentato di ferirsi al braccio e alla gambe, poi la situazione era degenerata, quando aveva iniziato a minacciare continuamente gli inquirenti di sterminarli uno volta libero.
Da lì è stato traferito al centro di espulsione di Torino, e da lì avviare tutte le pratiche per il suo rientro in Marocco, che avverrà entro la giornata di oggi.
