Avevano trasformato il residence in un deposito per la droga. Ieri (giovedì 11 gennaio), il personale della Squadra Mobile della Questura di Rimini ha messo le manette a quattro pusher, tre uomini e una donna, perché sorpresi in possesso di un grande quantitativo di sostanze stupefacenti, con la vendita del quale avrebbero potuto guadagnare diversi migliaia di euro.
Nei giorni scorsi poliziotti avrebbero infatti notato alcuni movimenti sospetti da parte di un uomo, mentre si trovava vicino a un appartamento già nel mirino della Polizia di Stato. Effettuati degli approfondimenti, e tenendo sotto controlli in particolare il giovane, gli agenti hanno capito che l’uomo, un albanese, stava svolgendo delle attività per nulla conformi alla legge. E, durante i pedinamenti di ieri, hanno visto una giovane donna a bordo di uno scooter entrare nel residence e uscire dopo circa un’ora. Poco dopo l’uomo sotto il monitoraggio degli agenti è uscito ed è andato in spiaggia, dove ha incontrato un cittadino turco davanti una cabina. Lì il personale lo ha colto in fragranza mentre scambiava qualcosa al turco. I due sono stati arrestati perché in possesso di droga.
La perquisizione è continuata nell’appartamento. Alle ore 17.45 la donna ha fatto rientro a casa. Gli agenti dopo aver bloccato la donna, hanno iniziato a ispezionare la casa, trovando trovati oltre due etti droga. Tra i pusher anche un tunisino.
I quattro sono stati quindi condotti presso gli Uffici della Questura dove sono stati arrestati per detenzione di droga ai fini di spaccio. Gli arresti sono stati convalidati in mattinata: la donna (riminese) è stata trasferita al carcere femminile di Forlì.