Pubblichiamo una nota di Marzio Pecci, capogruppo della Lega Nord in Consiglio Comunale sul trasporto pubblico locale:
“Come sempre si fa un gran parlare di ridurre il traffico automobilistico a favore dell’uso dei mezzi pubblici.
Sicuramente è vero che la società Start Romagna ha adottato nuovi autobus per migliorare l’impatto ambientale, ma è altrettanto vero che i cittadini hanno sempre più paura ad utilizzare i mezzi pubblici locali che non garantiscono la sicurezza a bordo e le buone condizioni di viaggio.
Purtroppo il degrado, provocato dagli extracomunitari, in alcune zone della città coinvolge anche il trasporto pubblico ed è compito dell’Amministrazione comunale porre rimedio con rapidità al fenomeno prima che diventi ingovernabile.
Occorre riportare ordine sugli autobus del trasporto pubblico locale.
Numerose sono le doglianze dei conducenti degli autobus che si trovano a fronteggiare, giornalmente, l’arroganza dei tanti utenti extracomunitari (con o senza permesso di soggiorno) che hanno la pretesa di usare il mezzo pubblico a loro piacimento, lordando i mezzi e, spesso, senza pagare il dovuto ticket.
Il controllo del ticket di pagamento, ovvero del” biglietto”, purtroppo non sempre è efficiente. Mentre questo è particolarmente intenso e severo ad ogni inizio anno scolastico, perché è necessario “fidelizzare” gli studenti con l’abbonamento scolastico, negli altri periodi e, soprattutto, nei confronti degli extracomunitari è quasi inesistente.
Il servizio di controllo, sugli autobus dell’azienda pubblica Start Romagna, è stato appaltato ad una cooperativa esterna all’azienda che offre un servizio non idoneo ai bisogni dell’azienda stessa, mentre i pochi controllori interni vengono, spesso, impiegati nelle mansioni di autista per le sostituzioni dei colleghi assenti.
Occorre dunque rilanciare l’uso del servizio di trasporto pubblico garantendo, in primo luogo, la sicurezza a bordo anche mediante l’utilizzo delle telecamere che, seppur installate, non funzionano: si pensi che di quelle installate per la “guida sicura” ne funzionano solo il 25% mentre quelle installate per la” sicurezza a bordo” ovvero per l’antiborseggio, non sono ancora state attivate, e, in secondo luogo, il pagamento da parte di tutti per avere un costo inferiore a quello attuale.
I ritardi nell’adozione delle misure di sicurezza da parte dell’azienda non possono essere ulteriormente tollerati.
Occorre ridare fiducia alle istituzioni e ripristinare il rispetto delle regole …. ovunque, anche sui mezzi pubblici.
Non è giustificabile che il cittadino comune, seppur attanagliato dalla crisi economica, rispetti la legge e conscio di usufruire del servizio pubblico si munisca di titolo per viaggiare mentre l’extracomunitario usi la prepotenza e l’arroganza per usufruire di un servizio in modo gratuito facendo ricadere i costi sui cittadini onesti.
Purtroppo la politica sull’immigrazione che il PD segue ha reso e rende le nostre città insicure anche prendendo un bus.
Occorre che la città tenga conto del fatto che non ha mezzi economici infiniti per combattere il fenomeno dell’immigrazione clandestina e per sopportare gli alti costi sociali che questa comporta.
Per questo la Lega, ancora una volta, chiede alle istituzioni di far rispettare le regole, anche quelle sul trasporto e chi non vuole rispettarle sia sanzionato o, almeno, vada a piedi!“