Un’intera famiglia avvelenata dal monossido di carbonio provocato dalla carbonella rimasta accesa dopo una “rustìda”.
E’ successo questa mattina a Rimini in via Principe Amedeo, dove verso le 6 una madre si è allarmata vedendo la figlioletta vomitare. Chiamato il 118, i sanitari si sono subito resi conto dei sintomi di avvelenamento e hanno fatto intervenire i Vigili del Fuoco.
I pompieri hanno rilevato la presenza di monossido di carbonio che era stato prodotto dalla combustione di un fornelletto per barbecue da uso esterno dove era stata cotta della carne alla brace, ma con la carbonella che non era stata spenta a dovere.
Tutta la famiglia, di origine filippina , è stata ricoverata all’ospedale Infermi Rimini, per intossicazione: il padre di 35 anni, la madre di 30 e la figlia di 4; solo queste ultime sono ancora in osservazione e si prevede che verranno dimesse in giornata.