Oggi in Comune a Rimini si è tenuta una riunione con i consiglieri comunali della passata legislatura che hanno votato contro all’approvazione della delibera del piano particolareggiato di Santa Giustina. Il Tar dell’Emilia Romagna ha bocciato quel diniego ed ha anche bocciato la delibera di approvazione del Masterplan di Rimini.
Il motivo dell’incontro è derivato dalla preoccupazione degli ex consiglieri comunali di trovarsi di fronte ad una richiesta per danni da parte dei proprietari dell’area interessata al piano particolareggiato.
All’incontro erano presenti il capo di gabinetto del sindaco Sergio Funelli, il segretario generale Laura Chiodarelli ed il consulente del Comune di Rimini avvocato Federico Gualandi.
In particolare l’avvocato Gualandi ha dato ampie rassicurazioni ai consiglieri comunali presenti sul rischio risarcimento danni. Infatti il Comune di Rimini ha già fatto ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar e in quella sede vi è la convinzione che si possa “ribaltare” la sentenza di primo grado.
La linea difensiva del Comune si basa sul fatto che i ricorrenti non hanno più alcun concreto interesse alla decisione della controversia, tenuto conto del fatto che, nelle more del giudizio, sono stati approvati i nuovi strumenti urbanistici del comune di Rimini in applicazione della L.R. Emilia – Romagna n. 20 del 2000. Inoltre nel caso il Consiglio di Stato dovesse confermare la sentenza del Tar, ugualmente, sostiene il consulente del Comune di Rimini, non vi sarebbero i presupposti per una richiesta di risarcimento danni in quanto è impossibile dimostrare che i consiglieri comunali abbiano agita con un “atteggiamento di colpa grave” tale da produrre un danno ai proprietari dell’area.
I tecnici presenti all’incontro hanno, infatti, ribadito che “ogni scelta dell’Amministrazione Comunale dal 2011 è andata nella direzione politica di uno stop al consumo del suolo: il primissimo atto sono state le linee di mandato amministrativo; poi è stato il momento del Masterplan strategico, quale atto di indirizzo e quindi di direzione politica e che ha trovato applicazione pratica attraverso l’approvazione di PSC e Rue, strumenti di pianificazione urbanistica definiti e redatti in rigorosa coerenza con la filosofia espressa dagli indirizzi e principi contenuti nel Masterplan.”
L’incontro è stato “aggiornato” a dopo il pronunciamento del Consiglio di Stato.