Riceviamo e pubblichiamo da Patto Civico Riccione Oltre
“Il titolo può risultare incomprensibile, lo ammettiamo. Ma ciò che è successo al Consiglio Comunale di Riccione l’altra sera ancor prima che incomprensibili è incredibile e svela apertamente quale sia l’approccio al tema povertà, da parte dell’amministrazione riccione.
Dopo le polemiche sull’ordinanza natalizia contro gli ultimi (sanzioni ai mendicanti), criticata anche dal Vescovo, viene dall’amministrazione di Riccione strumentalizzata persino la lotta alla povertà per farsi dare il mandato dal Consiglio Comunale a sprecare risorse e deturpare il territorio.
Il PD aveva proposto un ordine del giorno sulla povertà e su qualsiasi sostegno e aiuto alle persone disagiate invitando l’amministrazione ad attivarsi in ogni direzione utile a tal fine.
Un Odg nobile al quale non potevamo che votare a favore come probabilmente avrebbe fatto l’intero consiglio comunale.
Fatto sta che nel pomeriggio, dopo l’intervento del consigliere di maggioranza Bedina, venivano apportate modifiche al documento e veniva tra le altre inserito un passaggio che testualmente impegnava il sindaco e la giunta a “proseguire nell’azione amministrativa diretta ad incentivare l’economia cittadina – dalle iniziative turistiche alle normative urbanistiche – utile ed efficace a creare le condizioni per un lavoro stabile e dignitoso per tutti, prima vera forma di carità verso le fasce sociali in difficoltà economica”.
Il consigliere di Patto Civico Conti chiedeva quindi di comprendere meglio tale frase, posto che in un ordine del giorno sulla povertà si inseriva inspiegabilmente un invito alla giunta di proseguire nelle scelte relative agli investimenti per gli eventi turistici e agli strumenti urbanistici.
Incredibilmente il Sindaco chiariva ed ammetteva apertamente che tale passaggio significava “condividere” ad esempio le modifiche al RUE proposte nello stesso Consiglio Comunale, e gli investimenti in eventi turistici quali quelli dell’Ice Carpet.
A quel punto Patto Civico dichiarava la propria astensione perché nulla ha a che vedere tutto ciò con un ordine del giorno del genere e non poteva votare a favore visto che, in tema di povertà, invitava la Giunta a proseguire in folli investimenti quali quelli superiori ai 600.000,00 mila euro per il Natale, o varianti al RUE che porteranno a riversare colate di cemento sulla prima linea della città, mettendo a repentaglio lo skyline del lungomare di Riccione.
In conclusione è successo che il PD non ha ritirato l’emendamento ed il suo capogruppo è uscito dall’aula al momento del voto sull’odg proposto dallo stesso PD.
La considerazione finale è che il Sindaco dando quell’aperta interpretazione che sfruttava un OdG sulla povertà per chiedere un plauso ed un sostegno alla Giunta su cementificazione del litorale e sperpero di denaro pubblico, ha reso evidente la perfidia del tentativo; da parte sua il PD ne è venuto fuori con le ossa rotte posto che il suo capogruppo è uscito dall’aula quando si votava l’OdG proposto dal PD.
Patto Civico assiste allibito a questo passaggio a vuoto della politica cittadina, e si compiace che il proprio capogruppo Carlo Conti abbia smascherato le sconcertanti malizie della maggioranza e l’imbarazzante incoerenza del PD.
Ancora una volta si è persa una occasione per dire alla città che su temi di importanza assoluta, come già purtroppo successo lo scorso consiglio comunale sull’odg riguardante l’ospedale, si possono mettere da parte le appartenenze politiche e si può andare tutti nella stessa direzione senza banali ed avvilenti strumentalizzazioni.