«Capri è eleganza, stile, classe, qui non siamo mica a Riccione. Una sorta di playmate in piazzetta, io la trovo davvero fuori luogo. Noi abbiamo Guido Lembo, abbiamo i dj delle feste esclusive come Marcantonio e Fabio Vuotto, basterebbero loro a rendere felici i nostri ospiti. Perché cercare altrove? Avrei preferito una scelta più consona all’immagine dell’isola»: così Francesca Guarino, che a Capri gestisce il lussuoso hotel Villa Marina, intervistata dal Corriere del Mezzogiorno.
Cos’è successo? Trattasi della festa di Capodanno; a Capri è un’innovazione, dato che da appena dieci anni in Piazzeta c’è uno spettacolo ad accompagnare il brindisi di San Silvestro. Ma, come spiega lo stesso quotidiano, «Mai però sull’isola di Tiberio si era festeggiato con veglione “popolare” e soprattutto con la presenza sul palco di una procace dj ungherese con all’attivo anche un sexy calendario. Anatema».
L’artista ingaggiata è Kyra Kole, biondissima showgirl e dj ungherese, un metro e ottanta di curve da fare apparire la costiera amalfitana un monotono rettilineo. Qualche esperienza con i Gemelli Diversi e a Ciao Darwin su Canale 5, ma soprattutto immortalata in un calendario più esplosivo del Vesuvio dei tempi andati, che in un istante sull’isola è andato a ruba.
Quella di Francesca Guarino non è l’unica che ha levato la sua indignazione. Sul gruppo Facebook Capri Media ci si scherza sopra – «Pare che anche Cicciolina alla veneranda età di 66 anni voglia venire qui»; «Finalmente un’immigrata ben accolta» – ma il tono prevalente va da«una cafonata», a «Che raffinatezza!».