Dall’8 al 10 dicembre, L’arboreto – Teatro Dimora accoglie i partner europei per il quinto project meeting di A Manual on Work and Happiness, un progetto finanziato da Creative Europe della durata di due anni (2017-2018) promosso da: Rete Teatrale portoghese Artemrede e le municipalità di Alcobaça e Montijo sue associate (Portogallo), il Teatro Pubblico Regionale di Patrasso (Grecia) e due realtà culturali italiane, L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino (Rn) e il Festival di Pergine Spettacolo Aperto (Tn).
Sabato 9 dicembre ore 21 a Mondaino, per la prima volta, sarà presentato al pubblico il “Manuale su lavoro e felicità” con la partecipazione di alcuni abitanti di Mondaino e le musiche della MYO – Mondaino Young Orchestra.
Il testo è stato scritto nel corso di una residenza svoltasi lo scorso agosto a L’arboreto dal drammaturgo spagnolo Pablo Gisbert e dalla compagnia portoghese Mala Voadora; dopo la prima presentazione pubblica, il Manuale in spagnolo, portoghese, italiano, greco e inglese sarà disponibile e scaricabile online sulla piattaforma digitale del progetto http://amanualonworkandhappiness.eu e sarà inoltre il materiale di partenza per quattro residenze artistiche che avranno luogo a Patrasso (Grecia), Montijo e Alcobaça (Portogallo) e Pergine (Italia) nella prima metà del 2018.
Queste residenze genereranno quattro spettacoli diversi coinvolgendo le comunità delle quattro città locali.
Come siamo arrivati qui?
“La lettura pubblica segna la fine di un’altra fase del progetto europeo A Manual on Work and Happiness. Il progetto, che riunisce partner provenienti da Portogallo, Italia e Grecia, ha preso il via all’inizio del 2017 con un bando internazionale per artisti, invitandoli a presentare progetti incentrati sui temi del lavoro, dell’ozio e della felicità.
Alcuni di questi progetti sono stati selezionati e inclusi nel programma della prima attività pubblica del progetto, il Seminario internazionale sul lavoro e la felicità (Pergine Spettacolo Aperto Festival – 14-15 luglio 2017).
L’evento principale del seminario – una conferenza chiamata Happiness Calling – ha riunito accademici e artisti in una sessione che è stata anche trasmessa in diretta. Il pubblico ha aderito al dibattito rispondendo a una domanda delicata: sarà il lavoro o l’ozio a portarci alla felicità?
Alcuni degli argomenti affrontati durante il seminario sono diventati spunti di riflessione per Mala Voadora e Pablo Gisbert, che hanno lavorato alla stesura del Manuale lo scorso agosto durante una residenza all’Arboreto.
Contemporaneamente, il progetto ha lanciato le sue attività di formazione denominate Southern Coalition. Quattro sessioni di approfondimento per operatori culturali che si sono svolte in Portogallo, Italia e Grecia con lo scopo di rafforzare la capacità operativa degli operatori dei tre paesi discutendo e condividendo le buone pratiche su temi come lo sviluppo del pubblico, l’inclusione, l’accessibilità e il coinvolgimento delle comunità in progetti culturali”.
Cosa succederà in futuro?
“A Manual on Work and Happiness proseguirà nel 2018 con quattro residenze artistiche coordinate da mala voadora ad Alcobaça, Montijo, Patras e Pergine, che genereranno quindi quattro diverse interpretazioni con membri delle comunità di queste quattro città. Altre date e città saranno annunciate nel 2018”.
Il testo del Manuale (in spagnolo, portoghese, italiano, greco e inglese) e un manuale di istruzioni di messa in scena e regia saranno disponibili per il download gratuito sulla piattaforma dall’inizio del 2018.
Artisti e compagnie teatrali di tutto il mondo sono invitati a scaricarlo e a mettere in scena le loro versioni del Manuale.
MALA VOADORA
Mala Voadora è un progetto artistico che opera in un triangolo tra (1) l’esperienza di fare il teatro reimpostando ogni nuovo spettacolo su ciò che può essere questo “teatro”; (2) la creazione di eventi e programmi che uniscano artisti e / o artisti e persone; e (3) l’uso di una casa a Rua do Almada, a Porto, con diversi spazi di lavoro e residenza.
E’ stata fondata nel 2003 da Jorge Andrade (regista, attore e drammaturgo) e José Capela (scenografo e architetto), entrambi responsabili della direzione artistica, con cui collaborano dal 2013 Vânia Rodrigues, coordinatrice organizzativa e programmatrice, e Joana Costa Santos, responsabile della produzione.
Oltre al Portogallo, dove ha già calcato le scene dei teatri più rilevanti, la compagnia mala voadora si è esibita in paesi come Belgio, Bosnia-Erzegovina, Brasile, Cape Vert, Inghilterra, Finlandia, Germania, Grecia, Libano, Scozia, Polonia o Stati Uniti; ed è stato incluso in diverse vetrine teatrali come Chantiers d’Europe (Teatro della Ville, Parigi), Suite iberica (John F. Kennedy per le arti, Washington) e piattaforme internazionali.
PABLO GISBERT
Pablo Gisbert è uno scrittore e drammaturgo spagnolo nato nel 1982. Dopo aver frequentato la Facoltà di Filosofia di Valencia, ha studiato drammaturgia e regia a Madrid. Nel 2011 ha conseguito una laurea in drammaturgia presso l’Institut del Teatre (Barcellona). Nel 2013 ha vinto il premio Sebastià Guasch a Barcellona per il suo lavoro nella compagnia di danza La Veronal con cui lavora dal 2005. Pablo presenta anche le proprie creazioni con El Conde de Torrefiel, progetto scenico che fluttua tra il teatro e la danza, presentando gli spettacoli in varie sedi e festival in tutta la Spagna e l’Europa.
Nel 2016, ha pubblicato Mierda Bonita, un libro che raccoglie tutti i suoi testi scritti per le rappresentazioni di El Conde de Torrefiel.
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