Assolto il pensionato ultraottantenne di Poggio Torriana, difeso dai legali Gian Paolo Colosimo e Roberto Landi, che aveva preso a fucilate tre agenti della Polizia Municipale scambiandoli per ladri. I fatti risalgono al 6 febbraio 2015, quando alla porta di casa dell’uomo si presentarono tre agenti per avvisarli del rischio inondazione, dato che la sua abitazione è poco distante dal fiume. L’anziano non si fida, nemmeno dopo che gli agenti si qualificano e spiegano di avere un messaggio importante per lui e la moglie. E, convinto di trovarsi di fronte a dei ladri che fingono di essere degli agenti della polizia per derubarli, prende il suo fucile da caccia e spara un colpo a salve in aria, per difendersi, mentre la coniuge telefonava la figlia per chiedere aiuto. Del resto, dieci anni prima, la coppia, residente in una casa pressoché isolata, aveva già subito visite sgradite da malviventi che si erano presentati come Carabinieri. Il pubblico ministero aveva chiesto una condanna a un anno e dieci mesi di carcere all’anziano, ma il giudice, ascoltando le motivazioni dell’85enne, ha creduto nella sua versione dei fatti e ha deciso di assolverlo.