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Palariccione a un’esponente del Pd, ma senza Pd

Un “papa straniero” per il Palariccione? Anzi, una papessa targata Pd?

Renata Tosi sta cercando un nuovo presidente per la New Palariccione Srl, ma finora ha ricevuto solo dei dinieghi. Nella sua area politica non si è trovato qualcuno disposto ad assumersi quel compito.

Esaurita la rosa dei nomi a disposizione, la sindaca di Riccione si sarebbe allora rivolta dall’altra parte, cioè in zona PD. Ma senza contattare il partito all’opposizione, per un’apertura politica che non è certamente nelle sue corde, bensì direttamente la persona in grado di offrire le competenze necessarie.

Si tratta di Eleonora Bergamaschi, general manager di The One Hotel dopo aver condotto l’Hotel Belvedere, membro del comitato tecnico dell’ITS per il turismo, del comitato dell’IPSSAR “Severo Savioli” con un ruolo anche nell’Associazione Albergatori.

Ma Bergamaschi è iscritta al Pd, dove non è una figura di secondo piano: nel 2014 è stata candidata nelle liste dei Demorcatici. Di recente ha partecipato alla riunione presieduta dal nuovo segretario provinciale Stefano Giannini per la scelta del segretario del Pd Riccionese e il suo nome è stato anche fra i “papabili” per quell’incarico.

La New Palariccione è una società destinata a essere messa sul mercato entro il 31 dicembre 2018. Così è stato deciso con la delibera della consiglio comunale e il nuovo presidente dovrebbe quindi seguire questo percorso, tanto delicato che nessun manager di centro destra ha finora accettato di prenderselo in carico. Se a togliere le castagne dal fuoco sarà un’esponente dell’opposizione, ma senza che l’opposizione venga minimamente coinvolta, sarebbe l’ennesimo paradosso riccionese. 

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