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Saludecio: a tre anni dalla canonizzazione l’opera di Fabio Masini “Santo Amato, il Pellegrino delle stelle”

Nella ricorrenza della canonizzazione di Santo Amato Ronconi la parrocchia e l’amministrazione comunale organizzano la presentazione dell’opera paese “Santo Amato – il Pellegrino delle stelle”, domenica 26 novembre alle ore 17.20 all’auditorium del convento Don Masi. Si tratta di un racconto in musica del maestro Fabio Masini, su testo poetico di Silvia Bernardi: la storia e le vicende sono state liberamente tratte dalle narrazioni popolari che si sono tramandate dal 1300 a oggi su Amato Ronconi, “il pellegrino delle stelle”, proclamato Santo da Papa Francesco il 23 novembre del 2014. “Nella realizzazione di questo progetto che definirei un’opera paese, sono coinvolti oltre ai professionisti (orchestra, coro, cantanti, attori), anche i paesani, ognuno con il proprio contributo – spiega il compositore Masini –, cantanti, attori, comparse, scenografi e costumisti”.

“…era appena trascorsa una giornata come le altre e all’imbrunire stava per sopraggiungere un forte temporale, la porta del castello stava per chiudersi e in quel momento entrava un pellegrino, era il 10 gennaio del 1292”. Il programma prevede: “La figura del Santo Amato Ronconi”, documenti e immagini a cura del maestro Luigi Calesini; “La storia, la fede e i pellegrinaggi dal 1300 sino ai giorni nostri” a cura di don Tarcisio Giungi; “L’idea, la  storia e il libretto” a cura della poetessa Silvia Bernardi; la narrazione musicale “Santo Amato – il pellegrino delle stelle” a cura del compositore Fabio Masini.

Santo Amato è il santo dei bambini, dei giovani, degli anziani, dei poveri della misericordia e della speranza. La sua beatificazione avvenne il 17 marzo del 1776 e fu proclamata  da papa Pio sesto. Nel 1997 iniziò il processo di canonizzazione ed è stato proclamato santo il 23 novembre del 2014. Il Santo morto l’8 maggio 1292 ha lasciato tutti i suoi averi ai monaci Benedettini, il suo Ospitale di Saludecio dopo secoli è ancora oggi attivo.

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