Riceviamo e pubblichiamo da Manuela Fabbri coordinatrice Gruppo Ambiente ed Energie Rinnovabili della Conferenza Programmatica 2017 del Partito Democratico.
Troppa COMMISTIONE (e confusione) tra PARTITO e AMMINISTRAZIONI pubbliche. Il “manuale CENCELLI” sopravvive nei secoli dei secoli?
Dispiace vedere che il nuovo segretario non ha una sola parola. Fin da subito aveva manifestato la volontà di aumentare la partecipazione e di voler valorizzare il lavoro autentico di coinvolgimento e approfondimento delle tematiche affidate ai gruppi nella Conferenza Programmatica. Invece. Nessuno del Gruppo Ambiente ed Energie Rinnovabili… quello che maggiormente ha lavorato ed è riuscito ad intercettare la vera società civile, l’associazionismo ambientale e la vita reale delle persone… è stato non dico coinvolto, ma neppure sentito.
E’ un vero peccato non per lo sgabello, come ben sai caro Stefano Giannini, ma dello stile delle relazioni coi cittadini che hai scelto di intraprendere. Ci eravamo illusi che finalmente il Partito Democratico avesse capito: è sui temi che riguardano il rispetto della SALUTE… sia della NATURA che delle PERSONE (che vanno di pari passo) che il nostro partito perde voti… e a favore di chi si sa, dell’antipolitica e l’astesionismo. Soprattutto tra giovani.
E non basta metterne qualcuno in più in segreteria per recuperarne l’interesse autentico. Il mio parere politico è che il partito è il partito e rappresenta i sentimenti e i bisogni di chi non ha un ruolo amministrativo e istituzionale (che li deve governane).
Essere da sempre lì a ricoprire un qualche ruolo sclerotizza i neuroni e le emozioni. Il distacco dalla società purtroppo sarà sempre maggiore. Non votano solamente gli stakeholder e i fidelizzati di sempre che via via se ne vanno. E i posti di lavoro non ci sono più per tutti. Mi spiace molto. Buon lavoro alle competenze rappresentate (non troppe in verità) nella “nuova” segreteria.
Manuela Fabbri.