Silvio Berlusconi ha scelto il congresso nazionale di Federanziani che si è svolto a Rimini per un annuncio che farà certamente parte della prossima campagna elettorale:«Se gli italiani, come credo, ci daranno il compito di governare, ci sarà una novità importante, quella di un ministero della terza età».
In un video messaggio rivolto ai congressisti – che ha Rimini hanno cambiato la denominazione della loro associazione in “Senior Italia” – Il leader di Forza Italia (81 anni) è tornato anche sul tasto a lui caro delle pensioni minime, anche per le casalinghe: «Noi riteniamo moralmente doveroso aumentare i minimi pensionistici a 1.000 euro al mese per tredici mensilità. Ciò deve valere anche per le nostre mamme che hanno lavorato tutti i giorni a casa e che devono poter avere la possibilità di trascorrere una vecchiaia serena e dignitosa».
L’annuncio di Berlusconi a quanto pare ha colto di sorpresa gli stessi Azzurri. Ed è subito partita la caccia al nome del possibile nuovo ministro. Fra quelli più gettonati, Andrea Mandelli, senatore di Forza Italia, presidente degli Ordini dei farmacisti, vicino alla stessa Federanziani ma anche a Comunione e Liberazione. Ma in pista ci sarebbe anche Girolamo Sirchia (84 anni), che da ministro della Salute vietò il fumo nei locali pubblici italiani.
Già nel 2014 in campagna elettorale Berlusconi lanciò la proposta di fornire gratuitamente le dentiere agli anziani più poveri. E certamente anche in vista del prossimo voto gli argomenti che stanno a cuore ai suoi coetanei avranno il massimo rilievo: «La vita, per fortuna, si allunga. Secondo i ricercatori l’obiettivo è quello di accrescere la prospettiva di vita fino a 125 anni – ha sempre ripetuto l’ex premier – ma le persone devono poter invecchiare anche in sicurezza economica e nessuno può vivere dignitosamente con 500 euro».