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Crabs di nuovo col sorriso verso le difficili Crema e Desio

Finalmente si torna a sorridere, è un sorriso sgangherato magari coi denti un po’ storti ma rappresenta molto di più di quanto dica la classifica, che a sua volta ci sorride un po’ di più.

I palati fini hanno avuto modo di trovare e sottolineare fin troppe sbavature, ma ciò che conta è che abbiamo dato il 110% e dimostrato a noi stessi di essere in grado di vincere le partite, se lo vogliamo.

C’è ancora molta strada da percorrere per staccarsi dai quei maledetti 66 punti e raggiungere quella solidità che permetterà il pieno controllo del campo contro ogni avversaria e portare a casa il risultato pieno, a costo di soffrire fino alla fine.

La partita è stata troppo spigolosa a causa della coppia arbitrale che ha concesso un’aggressività ai nostri avversari tale da decimarci senza pagare dazio e speriamo che sia Altavilla (dato comunque in partenza) che Mladenov abbiano subito danni inferiori al previsto.

L’avevo già detto e lo ripeto questa squadra fornisce il meglio di sé quando si trova sulla graticola e lo ha dimostrato ritornando in quota settimo posto e cancellando la prova abulica contro Reggio rinforzando il “fortino” del Flaminio.

Una bella iniezione di fiducia per affrontare l’insidiosa trasferta a Crema che occupa il quarto posto alla quale seguirà quella di Desio che è in forte ripresa dopo l’inizio disastroso.

I bravi cremaschi hanno perso solo contro le prime tre della classe, segnano pochino: 69,7 ma concedono solo 65,3 agli avversari. Tirano col 48% da 2 ed il 33% da 3 oltre al 67% ai tiri liberi, catturano 36,7 rimbalzi di media di cui 10,9 in attacco, il saldo perse/recuperate vale 15,1/8,7 con 17 assist serviti.

Noi siamo a quota 68,8 (ma con 69,7 subiti) dati dal 50% da 2 punti ed un modesto 28% da 3 punti ed il 67% ai tiri liberi. 35,9 rimbalzi di cui 8,3 in attacco e 14,4/5,3 nel saldo perse/recuperate con 13,6 assist. Sulla carta sembra pochino per andare nella tana del lupo in più decimati dagli infortuni. Per fortuna che Andrea Maghelli ha forza e carattere per ottenere più di quanto sia lecito attendersi e non ci fasceremo la testa prima di sbatterla.

Bicchiere pieno e vittoria meritata, ottenuta ancora una volta di squadra, con le unghie e coi denti, distribuendo il bottino in modo equilibrato tra i 6 andati a canestro sui sette che lo hanno prodotto, oltre ad una panchina super-corta. Individualmente li ho visti così:

#4 Luca Galassi: Non entrato, per scelta tecnica.

#6 Giacomo Signorini: Non entrato, per riacutizzarsi dell’infortunio alla mano destra.

#7 Giuseppe Altavilla: 02:25 minuti in campo per 0 punti ed un danno fisico apparso davvero serio. Un solo rimbalzo offensivo che gli è costato la spalla sinistra ed 1 fallo commesso. Valutazione Lega 2: bicchiere pieno perché quello che fa lo fa bene ed i suoi minuti sono sostanza, dato anche in partenza per Montegranaro, forse non vestirà più la nostra canotta.

#8 Luca Toniato: 23:46 minuti in campo per 12 punti con 2/4 da 2 punti e 1/5 da 3 punti e 5/6 ai liberi subendo 5 falli. Prende 4 Rimbalzi e chiude con 2 perse e 1 assist. Valutazione Lega 9. Bicchiere pieno, fisicità ed intensità da vendere con mira da aggiustare un po’ ma sulla strada giusta per diventare una certezza, come lo è già nella U20.

#9 Andrea Tartaglia: Non entrato, per scelta tecnica.

#10 Joel Myers: 30:05 minuti in campo per 13 punti con 2/5 da 2 punti e 2/6 da 3 punti oltre a 3/3 ai tiri liberi e 4 rimbalzi. 2 perse e 1 recupero. Valutazione Lega 10. Si è visto ciò che è e ciò che vale, sale di giri proporzionalmente all’intensità della squadra e quando è ora di calare l’asso lo fa senza indugio. Bicchiere pieno.

#11 Paolo Busetto: 39:51 minuti in campo (solo 9 secondi in panchina) per 8 punti con 4/8 da 2 punti e 0/3 da 3 punti oltre a 0/2 ai tiri liberi. Cattura 9 rimbalzi con 6 perse, ma 4 recuperi e 6 assist. Valutazione Lega 12. Croce e delizia: gioca tutti i palloni con un’energia incredibile, gli perdòno tutte le fasi di inevitabile appannamento, insostituibile. Bicchiere pieno.

#12 Andrea Sipala: 34:25 minuti in campo per 8 punti con 3/6 da 2 punti e 0/3 da 3 punti, oltre a 2/2 ai tiri liberi. Cattura 4 rimbalzi e colleziona 4 perse. Valutazione Lega 1. In difesa si è quasi sempre trovato in ritardo ed i 5 falli ci stanno tutti, in attacco si è fatto trovare in momenti preziosi ma può e deve dare molto di più. Bicchiere “mezzo”.

#13 Edoardo Tiberti: 13:33 minuti in campo per 4 punti con 1/2 da 2 punti senza tentativi da 3 punti e 2/4 ai tiri liberi. 4 rimbalzi, 2 perse ed 1 assist. Valutazione Lega 6 e bicchiere “mezzo” perché ha sciupato coi falli una presenza determinante.

#14 Nicolò Moffa: 04:01 minuti in campo per 0 punti con 0/2 ai tiri liberi più pesanti che ci potevano essere in un momento caldissimo. Commette 1 fallo. Valutazione Lega -3. Non è assolutamente colpa sua, ma bicchiere mezzo vuoto.

#15 Borislav Mladenov: 26:03 minuti in campo per 9 punti con 2/2 da 2 punti e 1/3 da 3 punti oltre a 2/2 ai tiri liberi. 5 rimbalzi, 1 persa e 2 recupero. Valutazione Lega 13 e migliore in campo, massacrato da un fallo stupido che lo toglierà dal campo per almeno un mese di un avversario altrettanto stupido, avrebbe dato sicuramente ancora di più. Uscito dalle rotazioni dopo le prime tre buone prove ora ci mangiamo le mani per non averlo portato anche nelle successive. Attento e preciso si gioca le sue opportunità senza paura. Bicchiere strapieno e speriamo che non ce l’abbiano rotto sul più bello.

#16 Francesco Foiera: 25:26 minuti in campo per 12 punti con 1/3 da 2 punti e 1/2 da 3 punti. Subisce 6 falli e fa 7/10 ai tiri liberi. 2 rimbalzi, 1 stoppata data, 1 persa e 1 assist. Valutazione Lega 11. Lo “zio” Charlie ha giocato al gatto col topo contro i malcapitati avversari, peccato abbia litigato un po’ col canestro all’inizio. Grasso che cola e bicchiere tutto pieno.

Andrea Maghelli (Galli, Brugé): il differenziale 67 a 42 nella valutazione Lega non gli rende il giusto merito perché misura solo i valori in campo e non quelli che stanno tra il cuore e la testa. In questo caso ciò che Andrea e il suo staff hanno costruito in questa settimana è incommensurabile. Riprendere il percorso bruscamente arrestato con le tre sconfitte consecutive ed un pubblico deluso era uno sforzo che avrebbe stroncato un toro e ci è riuscito, digerendo e facendo digerire bocconi amari. Non ha ancora ottenuto da tutti ciò che tutti posso dare, ma il timone è ben saldo ed il percorso irto ed accidentato ma chiaro. Ci si augura sempre che possa arrivare qualche rinforzo adeguato ad affrontare un girone così impegnativo e puntare a qualcosa di più di una onorevole salvezza, posso dire serenamente: si può fare.

Daniele Bacchi

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