E’ stato Antonio Giusti, studente al III anno dell’Accademia di Belle Arti di Urbino, indirizzo ‘Scultura’, ad aggiudicarsi la vittoria nel ‘1° Concorso per la realizzazione di un’opera d’arte da collocare nel Parco Museo dell’azienda agricola’ di proprietà di Giordano Emendatori.
La sua opera ‘Percezioni’ ha infatti convinto la giuria che l’ha scelta tra i quattordici progetti presentati.
“Un’opera dalla forma geometrica che si inserisce nell’ambiente in modo per nulla invasivo grazie alle pareti specchianti che riflettono il luogo circostante rendendo la superficie viva e in continuo cambiamento, come la natura che lo accoglie. La struttura, dal carattere minimalista, è un’architettura scultura che accoglie il visitatore e incornicia il panorama sullo sfondo. Non toglie ma restituisce e rinnova nella sua più totale capacità di imitazione che il territorio le offre, mimetizzando la propria forma per sorprendere in ogni momento e in ogni punto l’occhio del visitatore”.
Questa mattina, nella sala della Musica di Tenuta Mara, si è svolta la cerimonia di premiazione, alla quale hanno preso parte gli studenti coinvolti e i professori Giovanni Battista Sartore di Plastica ornamentale e Giancarlo Lepore di Scultura: al primo classificato è stato consegnato un assegno del valore di 2500 euro per il progetto e la consulenza nella realizzazione, mentre ulteriori 1000 euro verranno riconosciuti per la partecipazione in prima persona alla realizzazione dell’opera a grandezza naturale e che sarà a carico dell’azienda promotrice.
A secondo e terzo classificato, rispettivamente Maria Strarace con l’opera ‘Pan’ e Tiziana Pirina con l’opera ‘Flidais’, è stato fatto omaggio di una gift box contenente una bottiglia di MaraMia 2015 e una bottiglia di Guiry 2014, mentre a tutti gli altri studenti è stata consegnata una bottiglia di MaraMia 2015 unitamente ad un attestato di merito e partecipazione.
Elena Emendatori ha così commentato il premio: “E’ per noi un grande piacere avervi oggi qui a Tenuta Mara. Siete stati tutti molto bravi e la scelta è stata davvero ardua. Visto l’esito così positivo, è nostra intenzione proseguire questa collaborazione con l’Accademia, così da ampliare la collezione del nostro parco-museo’ con nuove e interessanti opere e, al tempo stesso, sostenere i giovani talenti”.
‘Percezioni’, una volta realizzata, verrà collocata nel parco museo di Tenuta Mara dove potrà essere ammirata dai visitatori. Infatti a San Clemente, sulle colline di Rimini, Giordano Emendatori ha dato vita ad un sogno: realizzare una cantina vinicola che produce un pregiato Sangiovese biodinamico, il MaraMia, ma che è al tempo stesso un luogo intriso di arte. Numerose opere sono state collocate in ogni angolo della Tenuta, in perfetta armonia con il paesaggio naturale: da l’arco della rotonda della Besana di Mauro Staccioli, a Hermes conduce il sole di Giò Pomodoro, fino alla cow parade e alla Marisona di Maddalena Fano Medas: ogni pezzo è unico e dotato di propria personalità. All’interno, il percorso artistico prosegue tra sculture, arredi e quadri provenienti da ogni parte del mondo, che insieme danno vita ad una collezione privata di grande originalità: da Arnaldo Pomodoro a Bonaiuti, da Bay a Pugliese, fino agli ‘affreschi’ di Eron.
Ma quella di Emendatori è anche una forma di mecenatismo moderno che desidera dare spazio ai giovani e alla loro creatività. Da questi presupposti è nata la collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Urbino e l’ideazione del Concorso riservato a giovani artisti frequentanti i corsi dal 1° al 5° anno, o diplomatisi da non più di due anni.
“Il primo concorso ‘Tenuta Mara Arte Ambientale 2017’ è stato accolto con entusiasmo dagli allievi che hanno deciso di partecipare – afferma il Professor Sartore –. La progettazione degli elaborati tridimensionali è stata preceduta da una approfondita valutazione dell’originalità ed eccellenza della stessa ‘Tenuta Mara’. I progetti degli allievi tendono a rispettare la filosofia aziendale, unica e prestigiosa, per la scelta biodinamica e olistica che caratterizza tutta la produzione. Di notevole stimolo è stata la visita guidata di alcuni allievi rimasti impressionati dal forte impatto visivo della sede aziendale, dalla collezione di opere d’arte esposte e, naturalmente, dal vasto spazio esterno, adatto, come richiesto dal bando del concorso, a installazioni di arte ambientale”.