Continuano al Supercinema di Santarcangelo gli appuntamenti con il Cinema Ritrovato. Lunedì 13 novembre tocca a La corazzata Potemkin di Sergej Ejzenštejn (ore 21,15, sala Wenders).
È il film più famoso della storia del cinema e uno dei meno visti. Mai visto nella versione proposta dalla Cineteca di Bologna, che ne ha curato il restauro, restituendolo allo splendore delle sue immagini. Un film che nella Russia del 1925 celebrava la rivolta dei marinai e della città di Odessa avvenuta nel 1905. Un film che “emergeva dal mare” con l’impeto creativo di un regista di ventisette anni, Sergej Ejzenštejn, destinato a portare la rivoluzione nel linguaggio cinematografico. La corazzata Potëmkin è un richiamo alla necessità della ribellione quando la giustizia e la dignità sono calpestate, un alto grido umanista in nome della fratellanza. Scrostato da decenni di polvere critica, sottratto al luogo comune dell’invettiva fantozziana, il capolavoro di Ejzenštejn può levare l’ancora verso le nuove generazioni. Perché questo è un film di una bellezza pazzesca!
La scena più conosciuta del film è la strage, ad opera dei soldati, della popolazione che solidarizzava con i marinai del Potëmkin sulla scalinata. La sequenza si chiude con la celebre caduta della carrozzina lungo la scalinata, spinta dalla madre morente colpita dalla scarica dei fucili. Una scena diventata talmente popolare che la scalinata oramai viene generalmente chiamata Scalinata Potëmkin. Celebre il “remake” della scena nel film The Untouchable di Brian De Palma, con Kevin Costner nel ruolo dell’agente che inchioda Robert De Niro/Al Capone.