Muoversi fuori per stare bene dentro. E tutto il nostro corpo che riesce a toccare i lati più nascosti della nostra anima. Questo è Rio Abierto (Fiume Aperto), una disciplina nata in Argentina, che ha l’unico scopo di integrare corpo, mente e spirito, attraverso il movimento. Rio Abierto (che è un’associazione culturale), è presente in molte parti del mondo: oltre all’Argentina, in Italia, Brasile, Uruguay, Colombia, Russia, Israele, Grecia, Spagna, Germania, Messico e Francia. E anche in provincia di Rimini, più precisamente a Cattolica.
Maura Righetti è una cattolichina doc, ma anche e soprattutto un’istruttrice di Rio Abierto riconosciuta a livello nazionale dall’ASI (Arti Olistiche e Orientali). Ma quali sono i benefici di questa disciplina? Ce li racconta lei stessa.
Che cos’è esattamente Rio Abietro?
«E’ un sistema di lavoro psico-corporeo nato in Argentina negli anni ’50, che concepisce l’essere umano come un potenziale di energia, amore ed intelligenza da ritrovare e sviluppare. Si propone lo sviluppo armonico dell’essere, integrando il corpo in un percorso di crescita interiore; ognuno ha una propria postura che corrisponde ai pregi e ai limiti sopportati dalla propria personalità e il corpo è la riproduzione fisica della nostra vita interiore. Poiché corpo e psiche sono intimamente legati, modificare l’uno significa anche modificare l’altro o meglio la possibilità che l’altra si possa cambiare e viceversa».
Da quanto insegna questa pratica?
«Dal 2006».
Quali sono le caratteristiche per diventare un istruttore Rio Abierto?
«Le caratteristiche per divenire istruttore sono il desiderio di conoscere se stessi e il proprio potenziale per poi trasmetterlo».
Qual è la sua formazione in merito?
«Sono diplomata I.S.E F con master in P.N.L , counsellor in mediazione corporea, istruttore riconosciuto A.S.I di Rio Abierto».
Quanto durano le lezioni di questa disciplina?
«La pratica dura un’ora circa e l’energia del corpo viene sviluppata grazie al movimento giocoso, espressivo e dinamico e alla relazione col gruppo, con il risultato di sentire i muscoli più tonificati, le articolazioni più morbide, mentre con l’espressione gestuale e vocale si è aiutati nello scarico delle tensioni accumulate. Il movimento, prevalentemente ad imitazione, si svolge in cerchio. Nel corso della lezione possono essere proposti momenti di rilassamento, meditazione individuali o in coppia, movimento libero o massaggio guidato».
A chi è rivolto principalmente?
«E’ rivolto a chiunque abbia voglia di muoversi con gioia e libertà espressiva, a chi vuol fare ginnastica, a chi ama ballare, fare yoga, fare stretching a chi piace giocare in gruppo e rilassarsi dopo uno sforzo, a chi vuole scoprire qualcosa di nuovo, insomma a tutte quelle persone di ogni fascia di età che sentono il bisogno di imparare a muovere il corpo in maniera armonica e vitale. La musica accompagna sempre il movimento».
Dove vengono tenute le lezioni?
«Il corso si tiene a Cattolica, presso Regina Centro Danza, in piazza della Repubblica. Uno al mattino: il martedì e il giovedì dalle ore 11.00/12.00, l’altro, alla sera, il martedì, dalle ore 21.00/22.30».
Partecipano in tanti?
«Da anni conduco piccoli gruppi di movimento con un buon riscontro sul territorio».
Che cosa si potrebbe fare, secondo lei, per fare conosce ancora di più questa pratica?
«Credo nella diffusione attraverso il passaparola, poiché grazie alla sperimentazione diretta si è in grado di trasmettere il senso del lavoro».
Per ulteriori info: www.rioabiertoitalia.org e la pagina facebook Armonia in movimento.
Nicola Luccarelli