Inaugurata venerdì 27 ottobre in Corso D’Augusto 188 a Rimini la prima sede in Romagna di Fondazione ANT Italia Onlus, la più ampia realtà non profit italiana per le attività gratuite di assistenza specialistica domiciliare ai malati di tumore e di prevenzione oncologica. Hanno tagliato il nastro della sede il presidente di Fondazione ANT Raffaella Pannuti e il vicesindaco di Rimini Gloria Lisi, con la benedizione di Don Maurizio Fabbri.
Il nuovo spazio di Corso D’Augusto nasce come luogo d’incontro, accoglienza e sensibilizzazione nei confronti dei cittadini, socializzazione e aggregazione per i volontari che vorranno mettere a disposizione del tempo per le attività della Fondazione. Qui sarà infatti possibile incontrare lo staff della Fondazione e curiosare tra le tante idee regalo solidali a sostegno dei progetti gratuiti di assistenza specialistica domiciliare ai malati di tumore e prevenzione oncologica che ANT svilupperà sul territorio nei prossimi mesi.
“L’apertura di questa sede è un primo importante passo per avviare anche in Romagna l’esperienza di ANT: crediamo infatti che l’integrazione del non profit nel sistema sanitario possa essere uno strumento utile nel migliorare la qualità della vita di chi sta affrontando la malattia – commenta il presidente ANT Raffaella Pannuti – Anche in Romagna ci piacerebbe realizzare un modello come quello di Bologna, dove ANT è inserita armoniosamente nella rete territoriale delle cure. Ringrazio quindi i volontari che, con grande sensibilità, hanno capito e accolto questa esigenza, mettendosi a disposizione e raccogliendo fondi per rendere possibile l’attivazione di una équipe medico-sanitaria per l’assistenza specialistica domiciliare ai malati di tumore”.
Profilo Fondazione ANT Italia Onlus
Nata nel 1978 per opera dell’oncologo Franco Pannuti, dal 1985 a oggi Fondazione ANT Italia ONLUS – la più ampia realtà non profit per l’assistenza specialistica domiciliare ai malati di tumore e la prevenzione gratuite – ha curato circa 120.000 persone in 10 regioni italiane (Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, Toscana, Lazio, Marche, Campania, Basilicata, Puglia, Umbria – dato aggiornato a dicembre 2016). Ogni anno 10.000 persone vengono assistite nelle loro case da 20 équipe multi-disciplinari ANT che assicurano cure specialistiche di tipo ospedaliero e socio-assistenziale, con una presa in carico globale del malato oncologico e della sua famiglia. Sono complessivamente 520 i professionisti che lavorano per la Fondazione (medici, infermieri, psicologi, nutrizionisti, fisioterapisti, farmacisti, operatori socio-sanitari etc.) cui si affiancano oltre 2.000 volontari impegnati nelle attività di raccolta fondi necessarie a sostenere economicamente l’operato dello staff sanitario. Il supporto offerto da ANT affronta ogni genere di problema nell’ottica del benessere globale del malato. A partire dal 2015, il servizio di assistenza domiciliare oncologica di ANT gode del certificato di qualità UNI EN ISO 9001:2008 emesso da Globe s.r.l. e nel 2016 ANT ha sottoscritto un Protocollo d’intesa non oneroso con il Ministero della Salute che impegna le parti a definire, sostenere e realizzare un programma di interventi per il conseguimento di obiettivi specifici, coerenti con quanto previsto dalla legge 15 marzo 2010, n. 38 per l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore. ANT è inoltre da tempo impegnata nella prevenzione oncologica con progetti di diagnosi precoce del melanoma, delle neoplasie tiroidee, ginecologiche e mammarie. Dall’avvio nel 2004 sono stati visitati gratuitamente oltre 148.000 pazienti in 79 province italiane (dato aggiornato a dicembre 2016). Le campagne di prevenzione si attuano negli ambulatori ANT presenti in diverse regioni, in strutture sanitarie utilizzate a titolo non oneroso e sull’Ambulatorio Mobile – BUS della Prevenzione. Il mezzo, dotato di strumentazione diagnostica all’avanguardia (mammografo digitale, ecografo e videodermatoscopio) consente di realizzare visite su tutto il territorio nazionale. ANT opera in Italia attraverso 120 delegazioni, dove la presenza di volontari è molto attiva. Alle delegazioni competono, a livello locale, le iniziative di raccolta fondi e la predisposizione della logistica necessaria all’assistenza domiciliare, oltre alle attività di sensibilizzazione. Prendendo come riferimento il 2016, ANT finanzia la maggior parte delle proprie attività grazie alle erogazioni di privati cittadini (29%) e alle manifestazioni di raccolta fondi organizzate (26%) al contributo del 5×1000 (15%) a lasciti e donazioni (9%). Il 15% di quanto raccoglie deriva da fondi pubblici. Uno studio condotto da Human Foundation sull’impatto sociale delle attività di ANT, ha evidenziato che per ogni euro investito nelle attività della Fondazione, il valore prodotto è di 1,90 euro. La valutazione è stata eseguita seguendo la metodologia Social Return on Investment (SROI). ANT è la 9^ Onlus nella graduatoria nazionale del 5×1000 nella categoria del volontariato. Fondazione ANT opera in nome dell’Eubiosia (dal greco, vita in dignità).